Teatro Zig Zag - La fantasia rifiorisce
Da sabato 20, per i due ultimi fine settimana di giugno, il Teatro Zig Zag debutta con un nuovo spettacolo di burattini: La fantasia rifiorisce! Per adeguarsi alle disposizioni ministeriali e garantire al pubblico di grandi e piccoli la distanza di sicurezza necessaria, lo spettacolo sarà replicato in più turni, il sabato alle 17 e alle 18, la domenica alle 10.00 e alle 11.00, naturalmente con prenotazione obbligatoria al 330843843. Come già in occasione della riapertura di “Uno alla volta” per Filippo Aricò e Letizia Catarraso non ci sono scuse per fermarsi e smettere di far divertire i bambini. Tanto più che le idee non mancano di certo ed il pubblico, cortese ed attento fa sentire il suo affetto.
Questa volta, sulla scena Arlecchino e Pulcinella, che sono già stati protagonisti di tante storie e farse on line su facebook e su youtube nelle pagine e nei canali del Teatro Zig Zag dedicati, accoglieranno i bambini con il loro consueto carattere scanzonato e birichino, coinvolgendoli in un gioco teatrale per superare le paure ed accettare le regole senza ansia ma con buon senso ed allegria. Il tutto a danno di Pantalone che sarà l’unico a fare le spese delle loro burle. Per amore di Colombina infatti, si arrischieranno a “prendere in prestito” una preziosa collana del Museo di anticaglie del loro padrone, ma non hanno fatto i conti con l’efficientissimo gendarme Pastarella, sempre pronto a stanare i malfattori.
Con l’aiuto dei piccoli spettatori e con le loro improvvisate dichiarazioni d’amore, anche la giustizia si commuoverà e Pantalone, placato, perdonerà gli sprovveduti colpevoli innamorati! Il palcoscenico rimane sempre a disposizione dei piccoli spettatori che vogliono cambiare il corso della vicenda, ed è per questo che vengono invitati a portare da casa il loro personale burattino a cui potranno dare voce e gesti. A proposito, continua la vendita dei burattini che vi aspettano anche a teatro con nuove confezioni e nuove storie per finanziare la ripresa e far superare la crisi al Teatrino più piccolo della città.