Paco Ignacio Taibo presente 'L'ombra dell'ombra'
«Agitatore di talento, trafficante dello spirito, amico di anarchici e utopisti, Taibo II è il nuovo Zapata della letteratura messicana. Uno scrittore del popolo, turbolento, barocco, che mischia Rabelais e Dumas con la salsa latina» ("L'Express").
Paco Ignacio Taibo II sarà ospite della Libreria Vicolo Stretto e di Piazza dei libri c/o Associazione Culturale Gammazita giorno 18 maggio alle 19:30. Con l'autore sarà presente l'editore de "La Nuova Frontiera" Lorenzo Ribaldi e Daniele Zito autore di "Robeldo" (Fazi Editore).
Nato in Spagna, a Gijón, nel 1949, Paco Ignacio Taibo II si è trasferito in Messico con la famiglia, di solide tradizioni antifranchiste, e dal '58 è sempre vissuto a Città del Messico. Laureato in sociologia, lettere e storia, ha vissuto da protagonista le drammatiche vicende del '68 messicano. Giornalista dal 1969, ha diretto numerose riviste. È stato anche docente di Storia e Antropologia dell'Università di Città del Messico. Ha ideato e diretto fino al 2012 la "Semana Negra de Gijón", una gigantesca 'fiesta' che riunisce per dieci giorni all'anno scrittori di gialli e avventura provenienti da tutto il mondo.
Considerato uno dei più importanti storici messicani, ha pubblicato numerosi saggi in questo ambito, ma la fama, in patria e fuori, gli è venuta soprattutto dalla sua opera di romanziere, prolifico e versatile, specie nel campo del romanzo poliziesco, storico e d'avventura, grazie alla quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui tre premi Hammett, il Premio Planeta per il miglior romanzo storico e il Bancarella per la biografia di Ernesto Che Guevara, "Senza perdere la tenerezza". I suoi libri, più di 50 e tradotti in 20 lingue, sono accolti con entusiasmo dalla critica e dal pubblico anche in Italia, e vengono regolarmente tradotti in oltre venti paesi.