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Venerdì, 2 Giugno 2023
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Presentata la ricca Stagione Lirica 2018 del Teatro Massimo Bellini

In programa la novità assoluta Storia di una capinera di Gianni Bella e Mogol. Il ministro Dario Franceschini: "Sosterremo il progetto del Teatro Bellini Festival, dedicato all’autore di Norma"

Capolavori immortali accanto a novità assolute, come Storia di una capinera, firmata da Gianni Bella e Mogol, dal romanzo di Giovanni Verga. Grande repertorio che non esclude dunque un’incursione nel musical d’autore. Una programmazione - cinque opere e due balletti - che punta su famosi protagonisti del panorama musicale internazionale, da Gianluigi Gelmetti a Patrizia Ciofi, a Gunther Neuhold a Daniela Schillaci. E il progetto Teatro Bellini Festival, nel segno del sommo compositore catanese. Insomma: “Vanno in scena le emozioni”, come recita lo slogan della ricca e variegata Stagione lirica 2018, che l’Ente Autonomo Teatro Massimo Bellini ha presentato ieri sera al pubblico e alla stampa nel magnifico foyer. Un’occasione importante alla quale ha assicurato la propria presenza Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. A fare gli onori di casa, sono intervenuti: Enzo Bianco, nella doppia veste di Sindaco di Catania e Presidente del Teatro; Anthony Barbagallo, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, organo tutorio dell’ente; il Sovrintendente del Bellini Roberto Grossi e il Direttore artistico Francesco Nicolosi.
 
In questi ultimi due anni il Teatro Massimo Bellini ha saputo crescere in misura esponenziale. Lo afferma con orgoglio il Sindaco Enzo Bianco: «Se qualche anno fa il Teatro Bellini rischiava di chiudere, il nostro impegno ha ribaltato la prospettiva. Il pubblico, in costante crescita, ci premia con il suo gradimento. E presentiamo oggi una stagione lirica di eccezionale livello e qualità. Come ha riconosciuto il ministro Franceschini, il Teatro Bellini è tornato a essere una grande istituzione culturale del Paese di cui andare e andiamo orgogliosi. Ringraziamo l'assessore Anthony Barbagallo per l’appoggio costante e il contributo al rilancio del teatro lirico catanese. E ringraziamo il ministro della Cultura per il sostegno che darà all’ente e all’ambizioso progetto del “Teatro Bellini Festival”, obiettivo ambizioso quanto essenziale per la Città di Vincenzo Bellini». 
 
Sul rilancio del Teatro Bellini nel biennio del suo mandato si sofferma anche Anthony Barbagallo, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana: "Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibili questi due anni straordinari: l’orchestra, il coro, il consiglio di amministrazione e quelli che ci sono stati vicini. L’auspicio è che i grossi sforzi che sono stati fatti in questo biennio non cadano nel vuoto, a partire da “Anfiteatro Sicilia”, la circuitazione delle eccellenze liriche e di prosa nei siti archeologici che il mondo ci invidia. E inoltre la collaborazione tra l’assessorato regionale al Turismo e quello ai Beni Culturali, la sinergia con il Teatro Stabile e le numerose associazioni di musica e prosa, pubbliche ma anche private. Un lavoro di squadra che ha permesso allo spettacolo dal vivo di diventare vero motore del turismo siciliano e, in particolare, al Teatro Massimo Bellini di divenire il fulcro della nostra offerta internazionale. Lascio inoltre un Teatro con i conti in ordine: e non era scontato".
 
Un progetto che il teatro coltiva con lungimiranza e indefessa determinazione, come conferma il Sovrintendente Roberto Grossi: "Una straordinaria prospettiva quella di un “Teatro Bellini Festival” che finalmente recuperi e valorizzi il grandissimo radicamento nel territorio dell’immagine di Bellini e, al tempo stesso, proietti Catania e il suo Teatro a livello internazionale. Ringraziamo il Ministro Franceschini che ci ha offerto il suo convinto incoraggiamento e sosterrà questo progetto nelle sedi nazionali e in Parlamento per il relativo disegno di legge".
 
Intanto il focus è sul cartellone di opere e balletti, così sintetizzato dal Direttore Artistico Francesco Nicolosi: "La nuova stagione lirica punta sulle figure femminili; Madga nella “Rondine” di Puccini, che manca dal nostro teatro da 35 anni, Violetta in “Traviata”, Maddalena in “Andrea Chénier”, Nelly in “Adelson e Salvini”, opera prima del nostro Bellini, e poi la novità assoluta “Storia di una capinera” con musiche di Gianni Bella e libretto di Mogol. A questo cartellone si accompagna una stagione sinfonica ricchissima con sei concerti sinfonici, sei concerti sinfonico-corali e sei concerti da camera, e la rassegna del Teatro Sangiorgi con ben 23 appuntamenti".
 
A questa virtuosa gestione non mancheranno le gratificazioni da Roma, come ha assicurato il Ministro Franceschini: "Qualche anno fa è stato detto, sbagliando, che “con la cultura non si mangia”. È esattamente vero l’opposto: lo dimostrano le scelte operate per la Cultura e il Turismo a livello nazionale e locale. Così in Sicilia: lo dimostra il lavoro svolto dal competente assessorato regionale guidato da Barbagallo e quello del Comune di Catania retto dal sindaco Bianco. Investendo in cultura si fa crescere l’economia di un territorio, s’investe sulla sua vocazione. Puntare sul patrimonio del passato ma anche sui talenti dei ragazzi, questo è quello che è stato fatto a Catania e che è stato fatto al Teatro Massimo Bellini di Catania. E tra i progetti che meritano di essere promossi e realizzati c’è appunto il “Teatro Bellini Festival”, intitolato all’autore di “Norma”, che merita di rientrare nel ristretto numero delle manifestazioni promosse dallo Stato".

 
La presentazione della nuova stagione lirica è stata, dunque, l’occasione per riassumere, con dati e cifre, l’impegno produttivo del Bellini. Un teatro che cresce, produce, innova.

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