rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Eventi Via Umberto

Sfracelli d'italia. L'Italia s'è desta?

Spettacolo teatrale ideato e diretto da Nicola Costa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CataniaToday

Al teatro Chaplin di Catania da giovedì 29 giugno a domenica 2 Luglio "Sfracelli d'Italia… l'Italia s'è desta?" Nicola Costa denuncia in teatro tutto il marcio del sistema Tutto pronto per il nuovo debutto di Nicola Costa, un nuovo ed inedito fotogramma che immortala il sistema, la condizione politica, i media, la conseguente necessità di rivendicare una dignità stordita ed umiliata. "Stavolta non è solo uno spettacolo, ma una cosa che serve"… Con queste parole enigmatiche, insolite ed al tempo stesso teatrali, Nicola Costa (nella foto) presenta la sua nuova creatura. "Sfracelli d'Italia", un titolo che rappresenta una dimensione non solo artistica ma attuale, sociale, antropologica che riguarda un intero paese, accompagnato da un sotto titolo "L'Italia s'è desta?" che enfatizza il senso di responsabilità che manca e che un po' tutti dovremmo imparare a riacquisire. A chi gli domanda se il suo modo di far teatro è un modo per far politica, Costa risponde con la sua solita schiettezza e senza necessità di indugio: "Il mio teatro non è mai il fine, ma il mezzo attraverso cui urlare, denunciare, emozionare, condividere. Il teatro è da sempre politica, ma dovrebbe esserlo in modo apartitico e dunque neutrale, oggettivo. Il mio teatro è un'esigenza." Un curriculum di tutto rispetto quello dell'attore e regista catanese, che vanta più di una dozzina testi scritti per il teatro e rappresentati in giro per l'Italia tra teatri, anfiteatri, scuole, istituti penitenziari. Il suo "Sfracelli d'Italia" è un lavoro allestito per il gruppo interpreti del Laboratorio Accademico di Drammatizzazione Permanente del Centro Studi Teatro e Legalità - Accademia D'arte Drammatica di Catania, artisticamente diretta dal 2010 dallo stesso Costa, che ha appena riaperto i termini per le nuove ammissioni (gli interessati possono contattare la segreteria al numero 095.500583 per prenotare il proprio colloquio, oppure scrivere sulla pagina fb www.facebook.com/centrostuditeatroelegalitaaccademia). Un percorso progettuale, filosofico, artisticamente orientato e che non risparmia pugni allo stomaco ed emozioni forti, che coinvolge lo spettatore per i contenuti trattati e che abbatte letteralmente la quarta parete per effetto di una regia attenta ai dettagli, matura, quasi matematica. Un gruppo di interpreti affiatati e consolidati da altri allestimenti convincenti (come non ricordare i tre sold out dell'ultimo "Ritratto di un'Isola" accompagnati da critiche entusiaste ed unanimi da parte di stampa e pubblico) e dalla grande fiducia riversata e rinnovata verso il loro maestro, direttore, regista, amico. "Penso ad un teatro vero, orientato, contributivo - aggiunge Costa- che sappia dare senza nulla pretendere. L'unico progetto che seguo e di cui mi interessa discutere è quello del lavoro personale e di squadra, all'insegna del sacrificio, della collaborazione, della disciplina, del risultato. Da tutto il resto mi dissocio con naturalezza e senza troppo dispiacere. Ai miei ragazzi chiedo di non recitare, ma di essere. Recitare non serve. Questa cosa lasciamola fare ai politicanti, ai meschini, agli infami. Gli artisti devono saper far altro: devono essere autentici, nudi, credibili. Questo paese, in questo tempo sbandato, ha bisogno di credibilità". Parole chiare, forti, coraggiose e mai retoriche, esattamente come il suo modo di far teatro che non lascia mai nulla al caso e che giustifica un'attesa più che motivata per uno spettacolo su cui c'è tanta curiosità. In scena: Antonio Amendolagine, Lucia Barbera, Ornella Benenato, Grazia Cassetti, Maricé Fiorito, Irene Galvagno, Noemi La Cava, Caterina La Rosa, Ernesto Magri, Livio Milazzo, Stefania Nibbi, Alessandra Sapienza, Alessandra Vasta. Assistente alla regia: Conny La Cava. Il debutto è fissato per giovedì 29 Giugno con inizio alle ore 20:30 nei locali del nuovo teatro Chaplin di Catania (via Raffineria, 41), con repliche fissate per venerdì 30 e sabato 1 Luglio (sempre alle 20:30) e domenica 2 con inizio alle 18:30. G. MAGISTRO

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sfracelli d'italia. L'Italia s'è desta?

CataniaToday è in caricamento