Dimore - Guido Celli Performance per voce sola
Sabato 30 Ottobre ore 21 DELL'INCENDIO SALVO IL FUOCO. Dal rogo dell'Ossessione, le fiamme del Desiderio. Atto I Camera d'oriente. Istantanee di un amore che e? sia proprio che altrui. Da un Giappone freddo e crudele, da una camera ad ore. Naufragio adorazione. Atto II Desiderio. Sul desiderio e il suo dominio. Monarchia della sensazione.
Domenica 31 Ottobre ore 21 LA FOCE VERSO L'INGUINE DEL MONDO. La Pietra come origine del Mondo, il Cielo come gnosi. Atto I Pietra Madre. Sulla pietra come origine del discorso vivente. Murgia come fotografia del Mondo quando era bambino. Atto II C'è un cielo che vola in cielo, Celeste. Amore e cielo. Cielo come paradigma, come gnosi dell'altro e del se?. Amore in quanto invocazione.
Guido Celli nasce a Roma nel 1979 ed è un poeta, performer, videomaker e musicista. Nella vita precedente è stato: giocatore di baseball, pugile, buttafuori, pulitore, facchino, manovale e magazziniere. Ha collaborato con diversi artisti fra cui Flavio Giurato, Joe Lally (Fugazi), Arash Irandoust,Emanuele Poki, Daniele Aristarco, Sara D'Uva, Vincenzo Drago, Giulia Tripoti, Curandero, Cian Donnelly. La rivista di Milano "L'Almanacco de La Terra Trema" ospita spesso le sue poesie più recenti. Porta, con Caterpillar, in giro per teatri, la pièce "Era solo un ragazzo (Per una pedagogia dei padri in poema)", con Vito Maria Laforgia i poemi/concerto per viola da gamba e voce "Madre Materno" e "C'è un cielo che vola in cielo, Celeste", con Peppe Leone il poema ritmico "Pietra Madre", con Edoardo Pellegrini la voce in scenografia errante "Le vie dell'errare" e con Martina Ricciardi e Marco Ambrosini il poema in danza per viola d'amore a chiavi "Trilogia della cicatrice", con Luca Guidi il poema/canzone "Ci ha detto Rachele". Contributo 6 euro.
Entrambi gli spettacoli 10 euro. Per ogni evento di Dimore il contributo previsto è volto a sostegno dello spazio, delle artiste e degli artisti. Numero limitato di posti. Prenotazioni spazioscena@gmail.com oppure 3277656178 (telefono, whatsapp). Presentarsi muniti di green pass.