Spettacolo 'Mario e Saleh'
L’incontro e la percezione dell’altro sono alla base dello spettacolo di Saverio La Ruina, in scena insieme con l’attore Chadli Aloui. Sabato 21 e domenica 22 dicembre al Piccolo Teatro della Città di Catania. All’indomani di un terremoto, in una delle tende allestite nei luoghi del sisma, si ritrovano Mario, un occidentale cristiano, e Saleh, un arabo musulmano. La relazione ravvicinata tra i due si evolve tra differenze e agnizioni. Da questo incontro prende avvio il testo Mario e Saleh, scritto diretto e interpretato da Saverio La Ruina che approda sabato 21 (ore 21) e domenica 22 dicembre (ore 18) al Piccolo Teatro della Città - Centro di Produzione Contemporanea nell'ambito della rassegna Nuovoteatro.
Lo spettacolo, che vede in scena lo stesso autore insieme con Chadli Aloui, vanta le musiche di Gianfranco De Franco, scene e costumi di Mela Dell’Erba ed è una produzione di Scena Verticale (storica compagnia teatrale fondata da La Ruina nel 1992).
Nel testo, eventi esterni e fatti concreti ribaltano le percezioni che hanno l’uno dell’altro. Le certezze che sembrano farsi strada si ridefiniscono continuamente alla luce di quanto accade tra di loro, sorprendendo loro per primi. Più che addentrarsi in dispute religiose, lo spettacolo si concentra su fatti del quotidiano attraverso i quali misurare possibili conciliazioni e opposizioni. Oltre alle inevitabili differenze, che possono trovare pacificazione, irrompono avvenimenti dall’esterno che vanno a spezzare gli equilibri tra i due, ridefinendo via via le loro acquisizioni, in uno spiazzamento continuo delle loro certezze.