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Sabato, 20 Aprile 2024
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Successo per la festa del Donatore alla Terrazza Ulisse

Un grande successo quello che ha riscosso, domenica scorsa al teatro tenda “Terrazza Ulisse”, la Festa del Donatore, organizzata dall’Associazione San Marco Onlus Volontari Donatori Sangue. Una serata all’insegna del divertimento ma, soprattutto, della solidarietà verso chi ne ha bisogno

Un grande successo quello che ha riscosso, domenica scorsa al teatro tenda “Terrazza Ulisse”, la Festa del Donatore, organizzata dall’Associazione San Marco Onlus Volontari Donatori Sangue. Una serata all’insegna del divertimento ma, soprattutto, della solidarietà verso chi ne ha bisogno.

I donatori dell’Associazione San Marco Onlus Volontari Donatori Sangue, ma anche tanti amici che si avvicinano al “mondo” della donazione, si sono ritrovati per brindare insieme e festeggiare l’arrivo del Santo Natale e i dieci anni di attività dell’Associazione San Marco, che nel febbraio 2001 è nata con il preciso scopo di contribuire al fabbisogno di sangue della città di Catania e Provincia e svolgere sul territorio opera di educazione alla donazione del sangue e dei suoi componenti ed alla salute.

Dieci anni di progressi continui – dice Antonio Mazzone, Presidente della San Marco Onlus Volontari Donatori Sangue - e di obiettivi raggiunti grazie al certosino e caparbio impegno di tutte le persone che compongono i vari comparti della San Marco, ma soprattutto grazie ai circa cinquemila donatori e donatrici che afferiscono con regolarità presso il centro raccolta dell’ospedale Vittorio Emanuele, aperto tutti i giorni domeniche comprese e presso il centro di Via Ofelia che, per ora, apre solo di sabato”.

Nel biennio 2010/2011 – continua il Presidente - molte e importanti sono state le novità che ci hanno coinvolto. Le due più importanti, che rappresentano per noi degli stimoli a migliorare mettendo in campo impegno economico e umano e capacità per immaginare e realizzare l’obiettivo dell’autosufficienza ematica, sono l’accorpamento dell’Azienda OVE al Policlinico Gaspare Rodolico che ci “costringe” a dare prova di quale sia il nostro vero valore e la nostra capacità di promuovere la donazione del sangue ovvero di affiliare più donatori per coprire il fabbisogno del Policlinico che necessita, per i suoi reparti, di circa 6.000 sacche di sangue l’anno e dei presidi ospedalieri Vittorio Emanuele, Ferrarotto e S. Bambino che ne hanno bisogno di 15.000. A questi numeri, che sono approssimativi ma molto vicini alla realtà, bisogna aggiungere 3.500 sacche di concentrati piastrinici. L’anno scorso, al Vittorio Emanuele, sono afferite circa 13.000 donazioni, 6.300 delle quali, appena la metà, sono frutto di donatori e donatrici della San  Marco. Un altro importante obiettivo raggiunto è stato l’affidamento del Centro raccolta del SIMT OVE da gestire con nostro personale medico, infermieristico ed ausiliario. Questa decisione, unica nel suo genere in Sicilia, è scaturita per sopperire alla carenza di personale nel Servizio e per la stima e la fiducia che negli anni abbiamo saputo meritare. Nessun Servizio Trasfusionale ha mai affidato il proprio Centro Raccolta ad una qualunque Associazione. Gli importanti risultati conseguiti dimostrano che l’esperienza maturata, la capacità organizzativa e la fiducia riscossa sul territorio, sono la base di ulteriori potenzialità per la San Marco. Siamone orgogliosi e trasmettete il vostro orgoglio ai vostri amici, parenti e conoscenti”.
La San Marco non si ferma qui e per il nuovo anno si prefigge nuovi ed ambiziosi obiettivi.

Per il 2012 ci siamo prefissi degli obiettivi importanti – dice Mazzone - e vale a dire  reperire presso il Policlinico un locale idoneo da adibire a centro raccolta per agevolare le donazioni degli utenti che afferiscono in quella struttura. Per questo abbiamo già ricevuto nulla osta da parte della Direzione Sanitaria, dobbiamo solo incontrarci e definire i termini. Cominceremo con un gazebo di promozione e seguiremo fino ad effettuare raccolte sul posto; trasformare il nostro Centro Raccolta di via Ofelia da “temporaneo” in “fisso”. Per questo ci siamo già adeguati ai requisiti minimi tecnici e strutturali stabiliti dalla nuova normativa del Centro Nazionale Sangue e dagli accordi Stato Regioni per potere essere accreditati; incrementare il “Gruppo Giovani San Marco”, che già, per la verità, è nato ed è in attività da un anno e più. I giovani sono molto importanti perché essi sono la voce dei popoli, sono coloro che riescono a trascinare masse da un punto di incontro all’altro, si conoscono, si incontrano, comunicano in rete, sono il ricambio generazionale e la speranza soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo attraversando in tutto il mondo. Io ho molta fiducia nei giovani ed essa è supportata da quanto stiamo facendo con i pochi elementi che siamo riusciti a cooptare fino ad adesso”.

L’emergenza è sempre dietro l’angolo – ricorda il Presidente dell’Associazione San Marco - e, quindi, non possiamo cullarci su quello che abbiamo fatto ma dobbiamo organizzarci per il futuro che è già oggi. In un momento storico come questo per il nostro Paese, l’unica cosa che non possono tagliarci o tassarci è il sangue, quindi mettiamolo a disposizione di chi ne ha bisogno. Ci sentiremo tutti meglio moralmente e fisicamente.  E ricordiamoci sempre che: L’UNICA FONTE DI SANGUE SIAMO NOI DONATORI E DONATRICI”.

Una serata intensa, accompagnata da diversi momenti significativi: le premiazioni ai donatori che si sono distinti nell’anno 2011, la testimonianza dei giocatori del San Gregorio Rugby con l’intervento di Orazio Arancio, Marco Grimaldi e Sevian Daupi. Il tutto accompagnato dai giochi di magia del simpatico Mago Peppe e dalla musica della Movida Small Orchestra diretta dal Maestro Salvo Adorno e in fine la tombola di beneficenza a favore della missione di Mtwango Tanzania. A presentare l’evento e ad intrattenere gli ospiti durante la serata un insuperabile Ruggero Sardo.

Inoltre, i presenti alla festa hanno potuto sottoscrivere un’adozione a distanza per dare un futuro ad un bambino che ne ha bisogno. Alla fine della serata non poteva mancare il brindisi di augurio per un 2012 più intenso di attività e donazioni.
 

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