'U sapiti com'è'
Rappresentato migliaia di volte in Italia e all’estero: “U sapiti com’è” di Francesca Sabàto Agnetta, è un omaggio del regista Bruno Torrisi a Gilberto Idonea. La commedia in 3 atti affronta il tema della “diversità” che si veicola, in maniera non sempre positiva, nella nostra società globale. Lo spettacolo coniuga comico e tragico in un perfetto equilibrio che mai travalica nel patetico. ‘U sapiti com’è rimane, ancora oggi, concezione di una teatro inteso non solo come divertimento puro, ma come prezioso luogo e momento per affrontare problematiche sociali. Cola è un ritardato mentale, con animo di fanciullo che è preso in giro per via del suo handicap. Cola però è l’espressione dei buoni sentimenti quelli veri ed eterni, di spontaneità, di semplicità quale sinonimo di verità, di amore, di sofferenza: Il suo amore ha valore universale. Le caratteristiche del personaggio sono un connubio fra comico e tragico perché ogni azione umana ha sfaccettature tragiche ma dai risvolti comici che costituiscono la tristezza che sta nel fondo della risata dello spettatore.