Van Gogh Shadow, la mostra al Centro Sicilia

Luca Agnani, incuriosito dal modo di interpretare la realtà del genio olandese Vincent Van Gogh, decide di adattare la tecnica del video mapping alle famose pitture, reinterpretandole. L’idea nasce osservando l’opera “La Camera” di Vincent ad Arles, dove l’artista avrebbe voluto esprimere nell’opera un senso di tranquillità, ma il risultato è un senso di angoscia dato dalle linee nere che contornano gli oggetti e ai colori netti privi di ombre. Il progetto Van Gogh Shadow consiste quindi, attraverso nuove tecnologie di produzione digitale 3D, nel ricreare le scene delle pitture tenendo conto principalmente della luce ambientale, quindi delle ombre reali che gli oggetti e i personaggi producono interagendo con essa.

Un’esperienza di totale immersione nel dipinto, dove sembra di rivivere le stesse situazioni vissute dall’olandese nel riprodurre quello che aveva davanti agli occhi. Le opere saranno 10: dalle barche di St Marie, alla camera ad Arles, all’autoritratto del genio olandese, prendono vita all’interno dello schermo attraverso la tecnica del video mapping. Una ricostruzione fedele dei luoghi e dei personaggi raffigurati nei dipinti che vengono animati, ricreando le reali situazioni di luce ed ombra date dal sole a dalla natura circostante dei personaggi originali. L’evento dopo essere stato ospitato in diversi musei, tra cui il Van Gogh Museum di Amsterdam, approda per la prima volta in Sicilia in particolare, dal 27 aprile al 19 maggio presso il Centro Sicilia.