Le aliquote si dividono in ordinarie e differenziate. L’aliquota ordinaria è del 6,90 per mille, e si applica a tutti i fabbricati posseduti - in aggiunta o diversi dall'abitazione principale – ai terreni, alle aree edificabili e alle concessioni di aree demaniali. L’aliquota differenziata invece è del 6,50 per mille, e si applica:
 1- all'unita immobiliare adibita ad abitazione principale, soltanto se catastata nelle categorie A1, A8 e A9 (e sua pertinenza), iscritta al catasto anche distintamente, purché sussista rapporto pertinenziale con l 'abitazione principale intestata allo stesso
proprietario;

2-agli immobili concessi in locazione a titolo di abitazione principale, alle condizioni
definite dagli accordi di cui all'art.2, comma 3, della Legge n. 431/1998, a condizione che il contribuente esibisca entro il 16 dicembre 2011 una copia conforme del contratto di locazione regolarmente registrato;

3-ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione e l'alienazione di immobili, limitatamente al periodo dell'anno compreso tra la data di ultimazione dei lavori di costruzione, oppure, se antecedente, alla data in cui sono comunque utilizzati.

II contribuente, per poter usufruire dell'aliquota differenziata di cui ai punti 2 e 3, dovrà presentare all’ufficio ICI un’ apposita autocertificazione, sotto la propria
responsabilità (pena la decadenza del beneficio), direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 16 dicembre 2011, che dovrà contenere il possesso di ogni singolo requisito previsto per usufruire del b eneficio richiesto.
L'ufficio si riserva di svolgere controlli sulla veridicità di quanto dichiarato. Nel caso di dichiarazione infedele verranno applicate le sanzioni previste dalla legge.