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G7, controlli e perquisizioni ai manifestanti che si dirigono verso Giardini Naxos

Sono oltre tre mila le persone attese per la manifestazione contro il G7. Misure di sicurezza al massimo livello, barricate le vetrine dei negozi, smontate le colonnine dei parcheggi a pagamento ed eliminati vasi e fioriere da parte del Comune

La città di Giardini Naxos è deserta, negozi chiusi e saracinesce blindate con legno, alluminio. Il Comune ha fatto rimuovere i parcometri, i vasi ornamentali pericolanti e le fioriere. L'atmosfera è surreale sul lungomare dove si snoderà la manifestazione. I controlli sono già partiti da giorni, ma da questa mattina si sono intesificati, infatti molti manifestanti sono stati fermati a Villa San Giovanni e al porto di Catania come nel caso di un centinaio di attivisti partiti da Napoli. I controlli sono presenti anche all'ingresso dei caselli autostradali.

Gli organizzatori provano ad rassicurare i commecianti che paura dicendo che sarà una manifestazione pacifica. I media di tutto il mondo saranno a seguire la fine del vertice e l'inizio della manifestazione dove in molti non credono che si tratterà di un evento pacifico. In paese i più anziani dicono che tra tanti manifestanti ci sarà qualcuno che vorrà scontrarsi con le forze dell'ordine.

Controlli per i manifestanti

Il concentramento dei manifestanti è previsto per le 15, la zona è già presidiata da decine di agenti di polizia. 

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