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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Amministrative, è polemica sulle future operazioni di scrutinio

L'assessorato regionale ha emanato una modifica per le operazioni che riguarda anche Catania. Contrario il M5S: "A rischio il corretto svolgimento, ci sarà il caos"

L'assessore regionale alle Autonomie locali, Bernadette Grasso, ha emanato una modifica all'atto d'indirizzo sulle operazioni di scrutinio per le comunali, confermando che gli scrutini delle votazioni per il sindaco e il consiglio comunale dovranno essere effettuate senza interruzione dopo la chiusura dei seggi. Ma se le operazioni - dice l'assessore - dovessero concludersi oltre le 3 di lunedì 11 giugno i presidenti di seggio dovranno sospendere le operazioni di scrutinio per l'elezione dei consigli di circoscrizione per riprenderle alle ore 9. La responsabilità dei seggi rimane al presidente.

Il provvedimento riguarda Catania e Messina dove si vota per le circoscrizioni. Si vota domenica 10 giugno dalle 7 alle 23. Sono contrari i deputati del M5s all'Ars che dicono che la modifica ''mette a rischio il corretto svolgimento delle operazioni nei seggi. Si presta a creare solo caos'' e ne chiediamo la revoca.

"Dettare regole diverse per le operazioni di scrutinio nei comuni dell'Isola - dicono i parlamentari - è funzionale solo a innescare confusione: da un lato si autorizzano i presidenti di seggio a fermare le operazioni in piena notte per riprenderle alle 9 del mattino, dall'altro si impone loro di 'provvedere alla custodia della sala assicurandosi che non entri nessuno'. È una cosa folle, che non agevola né gli scrutatori né i presidenti di seggio". 
 

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