rotate-mobile
Politica San Nullo / Viale Benedetto Croce

Emergenza traffico a San Nullo, Anastasi: "Servono vigili urbani e un piano per decongestionare"

L'allarme del consigliere di Grande Catania sulla viabilità, divenuta caotica, di alcune arterie che vengono utilizzate dai pendolari per raggiungere la circonvallazione. Diversi gli incidenti e le situazioni di pericolo già segnalate

Emergenza traffico a San Nullo. L'allarme lo lancia il consigliere di Grande Catania Sebastiano Anastasi che in una nota ufficiale ha chiesto l'intervento dei vigili urbani e la redazione di un piano del traffico per mettere in sicurezza la zona. Il problema deriva dalla congestione, specie al mattino, del traffico nel quartiere da parte dei pendolari che viaggiano verso Catania percorrendo, come strade alternative per giungere alla circonvallazione, viale Croce, via San Giacomo, via Amari, via Florio, via Gioviale.

Si tratta di strade strette che il consigliere descrive al mattino come "bolge infernali". "C'è una situazione di pericolo perché si tratta di stradine non adatte a sopportare una tale mole di auto e per di più in zona, come su viale Croce e via Gioviale, vi è un plesso comprensivo con scuola materna, elementare e media. Ci sono centinaia di ragazzi che camminano sul ciglio della strada e c'è il pericolo che possa accadere qualche incidente o che un'auto possa rimanere incastrata nel passaggio a livello che c'è in zona".

Per queste ragioni il consigliere ha rilevato la necessità di un intervento dei vigili del fuoco per regolare l'intensa mole di traffico. "Inoltre nella circonvallazione manca la creazione di un torna indietro che consenta alle macchine in direzione da Ognina a Nesima di poter svoltare e confluire in via Ballo e a Cibali - dice Anastasi - come da anni veniva chiesto ai tempi della mia presidenza al Consiglio di quartiere di Nesima Trappeto sud. Oggi in assenza di questo torna indietro tutti coloro che provengono dai paesi etnei, tutti coloro che provengono dalla tangenziale ed escono allo svincolo di San Giovanni Galermo, (i quali non escono più a San Gregorio o a Misterbianco dato che ci sono i lavori in tangenziale) e devono scendere in via Ballo e a Cibali tagliano da via San Nullo evitando di arrivare alla rotonda di Nesima troppo lontana". Così si è determinata una congestione che deve essere gestita, secondo Anastasi, da un piano del traffico studiato ad hoc.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza traffico a San Nullo, Anastasi: "Servono vigili urbani e un piano per decongestionare"

CataniaToday è in caricamento