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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

L'Arcigay etneo contro il suo ex presidente Sandro Mangano

Il mondo gay insorge a Catania. Il motivo? Una foto elettorale di Sandro Mangano, ex presidente dell'Arcigay etnea, con il logo dell'associazione catanese

Il mondo gay insorge a Catania. Il motivo? Una foto elettorale di Sandro Mangano, ex presidente dell'Arcigay etnea e candidato per le regionali in Sicilia nelle fila di Musumeci. Nella foto si vede il candidato con il logo dell'associazione catanese.

A Catania il mondo LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, trans), che sostiene invece la candidata Marina La Farina non ha gradito l'immagine. "E' fuorviante - spiega l'attuale presidente catanese dell'Arcigay Giovanni Caloggero - apparire con questa bandiera, soprattutto perché Mangano è un socio che non fa parte del direttivo. Usi, piuttosto, la foto del suo movimento".

Puntuale arriva la risposta da parte di Mangano: "Sono amareggiato - dice il coordinatore regionale di GayLibdelle divisioni pesantissime che spaccano il mondo omosessuale. Non ho mai detto di essere a capo del circolo Arcigay di Catania: la foto con il logo Arcigay si riferisce al periodo in cui ho ricoperto effettivamente il ruolo di presidente ed è stata scaricata molto probabilmente dal web dalle testate giornalistiche che hanno parlato di me. Sottolineo - continua Mangano, che ha inviato ai giornali una nuova foto che lo ritrae insieme al logo di GayLib - che ho mantenuto negli anni la tessera Arcigay anche se sono diventato leader di GayLib. Adesso, inspiegabilmente, mi vedo sconfessare come se fossi un appestato da quelli che poco tempo fa erano anche i miei amici. Cosa dovrei fare? Strappare la tessera? Credono, gli amici di Arcigay, che la difesa dei diritti civili sia solo appannaggio loro?".

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