Crisi a Palazzo degli Elefanti, arriva la replica degli autonomisti a Cantarella
L'esponente leghista aveva parlato del rapporto federativo proprio con gli esponenti autonomisti chiedendo un passo indietro anche di Giuseppe Lombardo
Non è tardata ad arrivare la replica alle parole dell'ormai ex assessore Fabio Cantarella, il quale aveva chiesto - alla luce del patto federativo tra Lega e Autonomisti - di considerare la posizione in giunta di Giuseppe Lombardo, esponente di Grande Catania. A replicare sono Antonio Scavone e Pippo Reina: "In un contesto in cui sembra regnare più la confusione che altro, l' ex assessore Cantarella, che ha rassegnato le dimissioni, sembra oggi platealmente ricusarle, chiamando in causa noi ed invocando analoghe risoluzioni. Noi abbiamo certamente un dialogo aperto con il coordinatore regionale della Lega, l'onorevole Minardo, con il quale conveniamo i comportamenti più idonei da tenere nelle circostanze che si determinano e ciò vale anche per l'attuale situazione".
Poi la punzecchiatura: "Certo che, ci perdoni Cantarella ma non possiamo proprio sottacerlo, potremmo nutrire la grave preoccupazione di compiere scelte che possono ulteriormente indebolire colui che egli ha marcatamente indicato come il più grande sindaco della storia della Repubblica".