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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Bilancio riequilibrato, il vice sindaco Bonaccorsi: "Adesso inizia lavoro per il contenimento della spesa"

L'esponente dell'amministrazione comunale traccia la linea che porterà l'ente sino al 2023 dopo l'approvazione, da parte del ministero degli Interni, dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Per uscire dal dissesto ancora un percorso di "sacrifici"

Con l'approvazione da parte del ministero dell’Interno dell'ipotesi bilancio stabilmente riequilibrato inizia un nuovo percorso per il Comune di Catania ma la strada per "uscire" dal dissesto è ancora lunga. Sino al 2023 vi saranno sacrifici da compiere per l'ente e quindi per i cittadini ma la strada, come dice il vice sindaco Roberto Bonaccorsi, è tracciata.

"Non era un risultato scontato - ha detto Bonaccorsi - e adesso inizia un percorso di costruzione. Dobbiamo verificare e accertare le entrate così come scritto su quel documento, razionalizzare la spesa, cercare compatibilità tra entrate e uscite. Sarà un percorso difficile che ci impegnerà sino al 2023 ed è stato fatto un primo passo, ma dobbiamo farne molti altri".

Con il sindaco Pogliese al momento sospeso è stato proprio Roberto Bonaccorsi il frontman dell'amministrazione e - sulla linea del primo cittadino - continua a predicare la strada del rigore sui conti: "Dobbiamo recuperare tempo, dobbiamo regolarizzare il bilancio di previsione, approvare l'ipotesi di bilancio in consiglio e dovremo essere sempre oculati e attenti per ottemperare a ciò che è stato approvato dal ministero".

Quindi per il Comune l'imperativo è contenere la spesa cercando di garantire i servizi essenziali. Una sfida impegnativa per un ente in dissesto e il vice sindaco rivendica i risultati ottenuti in questo primo scorcio di amministrazione: "Il lavoro è stato difficile perché andavano contemperate tante esigenze: gli stipendi dei dipendenti comunali, le partecipate, i lavoratori delle partecipate, i lavoratori che forniscono servizi al Comune. Forse la gente ha dimenticato che l'ente è in dissesto e questo perché c'è stato un lavoro equilibrato e serio da parte dell'amministrazione. Oggi c'è un documento vincolante, con la certificazione del ministero che ha definito quel percorso compatibile con le esigenze della città".

Sul fronte dell'evasione delle tasse comunali Bonaccorsi ha parlato di una "sfida dell'equità", dicendo che è in atto il potenziamento della struttura informatica del Comune per incrociare i dati e rilevare gli evasori e attivare un percorso di recupero del dovuto più efficiente in modo tale da poter far pagare tutti per poi alleviare la pressione fiscale sui cittadini.

Cosa potrà vedere di concreto il cittadino dopo l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato? Le emergenze in città sono svariate: dalle manutenzioni sino alle scuole passando per i problemi di pubblica illuminazione di molti quartieri che sono al buio da mesi. Di certo ci sarà, finalmente, la possibilità per l'amministrazione di spostare risorse su alcuni capitoli di bilancio drammaticamente a secco ma la coperta, come spiega l'esponente della giunta, è corta.

"Le risorse restano sempre quelle - conclude Bonaccorsi - e se devo spostare dei fondi in alcuni capitolo o si aumentano le entrate e o si riduce la spesa su altre esigenze. Sui problemi di pubblica illuminazione io vorrei che il livello generale di appartenenza alla città sia più elevato rispetto al passato. Alcune zone sono al buio per furti o per episodi di vandalismo e stiamo verificando gli interventi da fare per il ripristino, ma mi aspetto che i cittadini per primi siano severi controlli dei propri diritti e che si mettano dalla parte del Comune tutelando i beni pubblici".

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