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Casse comunali, Città Viva: "Il sindaco Cantarella prende un granchio e due esperti"

Il movimento che fa capo all'ex sindaco: "L'amministrazione D'Anna ha lasciato una certificazione di cassa superiore ai 2 Milioni di Euro"

"Dopo una serie di indiscrezioni, i primi rivelatori atti raccontano del ritorno sotto diverse forme negli uffici finanziari del Comune di Giarre di coloro ache hanno svolto funzioni di responsabilità nel decennio 2003-2013 con esiti fatali per il bilancio del Comune che si sono manifestati sin dal 2012 con il pre-Dissesto, con un aggravio di tasse e tariffe per i Giarresi e con un notevole interesse degli inquirenti per tutti i fatti connessi". Con una nota il comitato Città Viva interviene commentando la nomina di due esperti al Comune joinico. "Ora i più riterranno che un sindaco e una Amministrazione devono poter fare le proprie valutazioni e le proprie scelte e ciò è innegabile, specie se la tornato elettorale ha consegnato loro una vittoria netta. Eppure non esistono mandati in bianco, i programmi elettorali, le dichiarazioni diffuse tramite i mezzi di informazione e i comizi elettorali sono il contenuto di quel mandato e l'esito elettorale rappresenta solo il conferimento. L'ampiezza della vittoria non permettete di strafare specie se le azioni di oggi non sono state oggetto.di proposta ieri, a maggior ragione che il Sindaco di cui si tratta si è sottratto da confronti pubblici e dai comizi di piazza. Si attenga dunque a quanto scritto nel programma, le manovre disinvolte su materie sottratte dal confronto preelettorale sono opache e costituiscono una manomissione della democrazia rappresentativa. La nomina di due esperti le cui determine di nomina sono pubblicate all'Albo pretorio - al contrario della millantata riduzione del 30% delle indennità del sindaco e della nuova giunta che non trova riscontro in nessun atto - costituiscono un aggravio per le spese dell'Ente, si consideri con riferimento all'Esperto Legale che da alcuni mesi il comune di Giarre si serviva di un responsabile dell'Avvocatura categoria D3 in convenzione con altro Comune a costi ridotti, non si spiega operativamente dunque la scelta di duplicare le figure in quel settore, né pare opportuna la scelta di un esperto finanziario imputato in diversi processi per fatti aventi ad oggetto la gestione passata dell'Ente e contro il quale il Comune di Giarre si è costituito parte civile".

"Il processo di rimozione di quella che è stata la cronaca e la storia amministrativa di Giarre non servirà a migliorare l'andamento della macchina e la qualità dei servizi - continua la nota - ma è solo congeniale a un disegno di potere, alla più facile lottizzazione, di cui la cacciata del Segretario Generale prima del termine di 60 giorni previsto dalla legge è l'anomalia più evidente, sintomo di un processo di rimozione di prassi amministrative trasparenti -si pensi alla totale digitalizzazione del protocollo e degli atti amministrativi (che più volte nel passato aveva dato occasione ad attività di indagine, la determina 75 bis, i numeri di protocollo prenotati senza contenuti con successiva apparizione di atti), e alla armonizzazione con i sistemi di gestione contabile- che con estrema difficoltà ma con altrettanta determinazione si sono condotte negli anni dell'amministrazione uscente. Anche la possibile adozione di sistemi informatici in sostituzione di quelli più trasparenti scelti dall’amministrazione D’Anna, impiegati per la gestione contabile dell’ente, è sintomatico di una volontà di utilizzare esperienze e competenze a tutela di interessi dei pochi. La certificazione di una cassa superiore ai 2 Milioni di Euro lascia margini di manovra che non molti comuni dissestati hanno, i preconsuntivi 2018 e 2019 approvati dalla Giunta uscente permettono una ricostruzione dell'andamento dei conti e una celere risposta al Ministero dell'Interno al fine della limatura della Ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato che sarebbe utile non solo ad assicurare la fuoriuscita dal dissesto ma a garantire la stabilizzazione dei contrattisti e quindi una maggiore stabilità alle persone ma anche ai servizi prestati, certo il prossimo ritorno in posizione varie di responsabilità di coloro i quali hanno mancato l'obiettivo quando esso era più a portata di mano ci lascia sgomenti ma vigili".

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