Fusione Sidra e Catania Rete Gas: "Procedure legittime"
Le partecipate replicano alla nota dei consiglieri di opposizione che avevano avanzato dei dubbi sulla fusione
I consiglieri di opposizione avevano avanzato dei dubbi sulle procedure di fusione tra Sidra e Catania Rete Gas e, a stretto giro, è arrivata la replica delle partecipate.
"Si fa rilevare, innanzitutto, che le procedure sull’organizzazione della fusione tra Sidra e Catania Rete Gas - si legge nella nota - sono pienamente legittime, giacchè adottate dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 40/2019. Con tale deliberazione, l’amministrazione comunale nell’ampio panorama di riorganizzazione gestionale delle società partecipate, attraverso l’operazione societaria della fusione ha inteso prevedere un soggetto imprenditoriale più forte e strategico nel settore dei servizi pubblici essenziali, un soggetto unico che si occuperà delle attività di produzione, distribuzione e commercializzazione nel settore dei servizi pubblici a rete. Si sottolinea che la procedura è in corso e sarà definita secondo il percorso condiviso con Catania Reta Gas e secondo la volontà della proprietà".
Poi un altro chiarimento: "Per quanto concerne l’indennità di funzione da riconoscersi ai responsabili di settore si precisa che tale istituto è previsto dal CCNL e, quindi, essa deve essere riconosciuta a chi ne ha diritto. Tale istituto, sui criteri di erogazione del quale è stato richiesto il parere al prof. avv. Antonino Longo, consulente della società in materia di lavoro, è opportuno che venga riconosciuto in base agli stessi criteri adottati da Catania Rete Gas per evitare che, al momento della prevista fusione, emergano discrepanze di alcun genere".