Profonda carenza di personale, Gelsomino (Iv) chiede incontro tra Comune e Governo
Il consigliere comunale ha depositato una mozione per chiedere un summit affinché l'ente etneo possa essere autorizzato a bandire concorsi nonostante il dissesto
Tra quota 100, malattie, pensionamenti e un'età media sempre più alta c'è una profonda crisi di personale nel Comune di Catania. Tutto ciò si riverbera nei servizi, spesso non all'altezza, forniti ai cittadini: ritardi nelle pratiche, uffici chiusi (come i recenti accadimenti nella sesta municipalità), difficoltà nel mantenere la sicurezza a causa del numero esiguo di vigili urbani.
Così il consigliere di Italia Viva Giuseppe Gelsomino ha depositato una mozione per chiedere un incontro tra Comune e Governo nazionale. "Ho chiesto ufficialmente all'amministrazione - ha spiegato il capogruppo renziano - di avviare un'interlocuzione con il Governo vista l'emergenza personale che vive l'ente. Nei prossimi mesi vi saranno, con quota 100, tantisismi pensionamenti e quindi personale in meno che potrebbe creare una paralisi nella macchina burocratica, causando l’impossibilità della fornitura di servizi alla cittadinanza".
Gelsomino ha chiesto quindi a Bonaccorsi, il sindaco pro tempore, di chiedere un incontro poiché attualmente il Comune, essendo in dissesto, non può procedere a nuove assunzioni. "Alla luce di questa carenza di personale - dice il consigliere - si deve intervenire chiedendo una deroga alla norma: i cittadini rischiano di rimanere senza i servizi essenziali e le imprese rischiano di dover attendere per mesi la lavorazione di una singola pratica".