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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Studi fotografici in ginocchio, Russo (FdI): "Tuteliamo il settore"

Il consigliere interviene a sostegno delle rivendicazioni dei fotografi costretti allo stop e condannati dal rinvio di tante manifestazioni, fiere e matrimoni

Con lo stop dovuto alla pandemia sono diverse le categorie in crisi. Tra le tante anche quella dei fotografi sta vivendo un momento difficile: con i matrimoni rinviati, le cerimonie saltate e i corsi bloccati ci sono stanti studi forografici in sofferenza.

Come recita un post, pubblicato dalla pagina facebook Fpc che raccoglie fotografi per cerimonie e professionisti del settore, la crisi è dovuta al rinvio dei tanti eventi in programma: "Come si potrà immaginare, per tutto l'anno in corso, i matrimoni, gli anniversari di matrimonio, le feste di compleanno, i battesimi, le comunioni e le cresime sono cancellati; per noi fotografi ciò costituisce una sanguinosa perdita, considerato che tali eventi sono fonte unica di guadagno. Inoltre gli effetti distruttivi delle restrizioni governative, seppure comprensibili sotto certi aspetti, si stanno rivelando devastanti anche per altre categorie professionali legate ai medesimi eventi come autonoleggi per matrimoni, negozi di bomboniere, atelier da sposa, società di catering, fiorai, agenzie di eventi, di animazione e, ovviamente, i ristoranti".

A supporto delle rivendicazioni dei professionisti si è schierato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Santo Russo. Infatti i dipendenti della categoria non stanno usufruendo della cassa integrazione “in deroga” perché molti professionisti non aderiscono all'iscrizione ad associazioni sindacali FSBA che comporta costi notevoli e che sarebbe la condizione per accedere al fondo salariale.

"Serve aiutare questa categoria - dice Russo - con l'esonero dei tributi, la sospensione dei vari avvisi bonari, sostegno per il pagamento degli affiti dei locali e finanziamenti per far ripartire le attività. Ci sono migliaia di famiglie che vivono di questo lavoro e lo stop, sinora di due mesi ma che potrebbe essere ancora più lungo, sta creando gravissimi problemi e dobbiamo pensare a sostenere tutti i professionisti che ruotano attorno a questo mondo".

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