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Elezioni Politiche 2013

La carica dei grillini catanesi: Ornella Bertorotta

Eletta al Senato: 45 anni. Sposata e madrea di una bambina. E' perito aziendale e corrispondente in lingua estera. Lavora nell'azienda di famiglia nel settore del commercio all'ingrosso

Eletta al Senato: 45 anni. Sposata e madrea di una bambina. E' perito aziendale e corrispondente in lingua estera. Lavora nell'azienda di famiglia nel settore del commercio all'ingrosso.

Cosi si descrive nel suo curriculum viate da candidata M5S:

"Sono Ornella e ho 45 anni, siciliana di nascita ma non di origine: papà torinese e mamma milanese. Ho una figlia di 20 e gestisco un’azienda di commercio all’ingrosso di attrezzature per autofficine e industrie. Sono cresciuta nel continuo confronto tra nord e sud ed oggi sono arrivata ad una sintesi dei pregi ei difetti di queste due realtà. Se riuscissimo a far convergere i pregi dei paesi nordici (ordine, pulizia, rispetto dell’ambiente) con quelli del sud (disponibilità verso il prossimo, accoglienza, allegria, voglia di socializzare), alla terra di Sicilia non mancherebbe nulla ! Il mio mito è stato da sempre Gandhi: sin dai miei 15 anni i suoi “esperimenti con la verità”: la semplificazione di vita, il vegetarianesimo , la non violenza, sono sempre stati i “temi” della mia vita. Ho viaggiato in tutti i continenti. Dal 2007 mi sono avvicinata al meetup di Catania e ho trovato nel progetto di Grillo genialità e passione uniche: togliamo i privilegi alla politica e, con puro spirito di servizio, dedichiamo qualche ora del nostro tempo per contribuire a proporre soluzioni per la gestione dei servizi. Nel 2008 mi sono candidata alle amministrative con la Lista“Amici di Beppe Grillo insieme alla Società Civile”. Allora il consenso alle Liste di Beppe Grillo risentiva molto della simpatia o antipatia che suscitava Grillo e, soprattutto in Sicilia, prevaleva l’idea che il “Candidato” fosse solo preposto a risolvere problemi personali: col voto ci si aspettava il cosiddetto “favoritismo”. Oggi la mentalità sta pian piano cambiando: sono ormai numerosi quelli che non sono più disposti a sostenere una classe politica impegnata in affari prettamente personali piuttosto che a migliorare i servizi rivolti a tutti. In questi 4 anni ho partecipato a tutte le attività del movimento e in battaglie quali quella a favore dell’acqua pubblica, la campagna di Rifiuti Zero per una gestione razionale e remunerativa dei rifiuti, la raccolta delle firme per ridurre gli emolumenti ed eliminare i privilegi ai parlamentari siciliani e ho constatato che il Movimento 5 stelle è diventata una proposta nazionale che risponde alle richieste di questa nuova Società, prefiggendosi di togliere i soldi dalla politica per restituire alla stessa un valore di “servizio” a favore di tutti. Il politico ha l’obbligo di essere da esempio per i cittadini che rappresenta".

Questa la sua dichiarazione di intenti per il Parlamento che, ormai, si spera porti avanti:

"La Società di oggi è tutta da riscrivere: le basi del consumismo non reggono più. Il compito della politica è quello di eliminare sovrastrutture e burocrazie superflue, facendo tornare alla consapevolezza che i bisogni primari sono veramente pochi e che fondamentale importanza deve essere data alle relazioni sociali, al rapporto con la società che invecchia, all’incentivazione a fare figli, che spesso sono anche motivo di crescita, equilibrio e realizzazione. I mio contributo da parlamentare sarebbe tutto volto verso l’abolizione di ciò che è superfluo e la valorizzazione di ciò che genera “alta qualità di vita”.

Numerosi sono i settori da dovere ridisegnare e nel caso dovessi essere eletta, cercherò di impormi per portare avanti  il più possibile le proposte di seguito elencate:

-          La sanità deve essere meglio organizzata per poter rispondere più efficientemente alle esigenze dei pazienti. Facciamo sì che i medici di base e le guardie mediche non si limitino a svolgere un compito meramente burocratico: inseriamoli all’interno degli ospedali, conferendogli anche una responsabilità commisurata ai loro guadagni;

-          La scuola deve avere come obiettivo la consapevolezza e lo spirito critico degli studenti. Non è ammissibile che le classi diventino sempre più numerose a scapito dell’approfondimento degli argomenti. Ritengo anche inutile sottrarre spazio alla cultura per la visione di film in classe, quando i ragazzi sono già bombardati dai media;

-          Il lavoro deve essere distribuito tra tutti i cittadini senza costringere gli anziani a lavorare finché diventano non-autosufficienti . I giovani devono avere la possibilità di lavorare stabilmente, subito dopo avere finito gli studi, specializzandosi in un determinato settore;

-          Il lavoro agricolo e l’artigianato (i lavori che veramente nobilitano l’uomo) dovrebbero essere incentivati prima che si estingua la generazione che un tempo riusciva a sostenere la società. Perduti questi maestri , dovremo ricominciare tutto da zero;

-          Gli asili nido devono diventare un servizio per le famiglie, rispondendo alle loro esigenze di orari e di spesa.

Se lo Stato richiede di adeguarsi agli standard di efficienza e qualità, deve anche organizzare un servizio che permetta ai singoli di rispettare la legge, senza però gravarli di ulteriori spese".

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