Regionali 2012: confronto a cinque in Tv, tra polemiche e tafferugli
Durante il primo confronto televisivo tra i candidati regionali, tante polemiche e battibecchi. Da un sondaggio, però, risulta che 2 milioni di siciliani non voteranno
C' è chi è sceso giù dal palco, come Miccichè. Chi si è definito "l'uomo dei sondaggi", come Musumeci. Chi, come Crocetta, si è sentito "trascurato" dal direttore di Antenna Sicilia. E, infine, chi non usa mezze misure come Ferro dei Forconi. Insomma un confronto televisivo a cinque che, forse, ha lasciato perplessi i telespettatori-votanti.
Dai momenti di tensione all'esterno del teatro ABC - perchè i Forconi e il Movimento Cinque Stelle erano stati esclusi dalla registrazione della trasmissione - al dibattito interno con scintille tra i candidati.
Ma a zittire un po' tutti è stato un sondaggio realizzato dall'istituto di ricerca Demopolis sulle intenzioni di voto dei siciliani, reso noto da Michela Giuffrida durante la prima sfida televisiva. Fra i candidati è, di fatto, testa a testa fra Nello Musumeci e Rosario Crocetta.
L'aspirante governatore del centrodestra, infatti, si attesterebbe al 28%, un punto in piu' dell'esponente di Pd, Udc, Api e Psi che arriva al 27%. Terza piazza per il candidato di Grande Sud, Pds, Fli ed Mps, Gianfranco Miccichè che 'raccoglierebbe' il 20% dei voti. Seguono Claudio Fava, esponente di Sel, Idv ed Fds, con il 14% e Giancarlo Cancelleri, del Movimento 5 stelle che guadagnerebbe l'8% dei consensi. Il dato più significativo è comunque quello dell'astensionismo che si attesta al 43%.
Due milioni di siciliani, quindi, sono pronti a disertare le urne. E dopo l'irrequietezza dei candidati sul palco di "Tiro incrociato" e le continue polemiche sollevate, sarebbe meglio rivedere i sondaggi. In particolare, i battibecchi tra Musumeci, Crocetta e Miccichè hanno riguardato il ruolo del governatore dimissionario e la questione delle liste pulite. Crocetta: "Io sbatterò fuori chi ha problemi giudiziari, tu dici che vuoi fare il pane con la farina che hai ( riferendosi a Musumeci). Questa è la differenza". Musumeci risponde: " La farina nuova, caro Crocetta, non la trovi nè nell'Udc nè nel Pd".
Ma anche tra i due simboli dell'Antimafia non scorrono rapporti ottimali. Fava, infatti, rinfaccia all'ex sindaco di Gela una vecchia intervista nella quale esortava il Partito democratico a entrare nella giunta Lombardo. E Crocetta si sente preso di mira e risponde:" Ti sei accorto che fai campagna solo contro di me e non dici una parola sulla destra?".
In tutto questo, poi, spiccano le personalità "infuocate" di Miccichè e Ferro. Il primo non si perdona un grande errore: quello di aver appoggiato Berlusconi e dice di non sopportare i pentiti precisando che, secondo lui, " sono pentiti sia il Pdl che mi aveva chiamato sia Musumeci che non ha creduto al progetto autonomista". A metà dibattito, accusato di fare comizio e non dare spazio agli altri, lascia il palco dicendo che acquisterà uno spazio pubblicitario " per esporre i punti salienti del suo programma".
E poi, lui, il "forcone" per eccellenza. Mariano Ferro non era stato invitato al dibattito. I suoi forconi, però, hanno bloccato l'entrata del teatro per manifestare contro il mancato invito. Risultato: Ferro è sul palco: " Il centrodestra e il centro sinistra per me sono pari. Nessuno parla dei veri problemi che affliggono l'isola". In una frase conclusiva di Ferro, la sintesi di una serata: " La Sicilia è in ginocchio e questi fanno teatrino".
CINQUE CANDIDATI SUL PALCO - Dopo le proteste davanti al teatro ABC, sono in cinque i candidati saliti sul palco: Musumeci, Crocetta, Miccichè, Fava e Ferro. Mancano Cancelleri, Giacalone, Lucia Pinsone e Gaspare Sturzo.
GLI ESCLUSI DAL DIBATTITO - Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione per il "Movimento Cinque Stelle" rIimane fuori dalla trasmissione. Anche i Forconi non sono stati invitati al dibattito. Il motivo di questa "esclusione" sembrerebbe dovuto ad una disposizione dell'Agcom, l'agenzia per le garanzie nelle comunicazioni.
PROTESTA DEI FORCONI - Momenti di tensione davanti al cinema Abc dove un gruppo dei Forconi ha tentato di impedire l'ingresso al pubblico per il confronto televisivo tra 4 candidati alla presidenza della Regione siciliana“.
VIDEO SCONTRO TRA FORCONI E POLIZIA Le riprese del programma “Tiro Incrociato”, della tv locale Antenna Sicilia, si sono trasformate in un violento scontro tra il movimento dei Forconi e la polizia.
SCARLATTA "LA TRASMISSIONE E' ANDATA BENISSIMO"- Finito il primo tempo della trasmissione, è uscito dal teatro ABC di Catania Giuseppe Scarlatta, braccio destro di Mariano Ferro. E, in esclusiva per Cataniatoday, Scarlatta ha commentato la prima parte del programma