rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Regionali Sicilia 2017

La destra catanese esulta: il racconto della vittoria di Nello Musumeci

Il racconto della giornata che ha portato alla vittoria di Nello Musumeci, vista dagli occhi degli storici "colonnelli" e vissuta accanto ai membri dello staff all'interno del quartier generale di #DiventeràBellissima

I volti storici della destra catanese sono tutti presenti. Riuniti sin dalle prime ore della mattina, galvanizzati dai dati degli exit poll dell'altro ieri sera che fotogravano un testa a testa tra il loro candidato, Nello Musumeci, ed il campione del Movimento Cinque stelle, Giancarlo Cancelleri. In una sala stampa gremita i fedelissimi, l'avvocato Enzo Trantino, il suo collega ed ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e il senatore forzista Vincenzo Gibiino ci sono. Nel pomeriggio di ieri arrivano anche Giorgia Meloni e Fabio Granata, partiti direttamente da Roma dopo una mattinata in cui, i primi dati reali, segnano una forbice sempre più ampia tra i due candidati, tutta a favore di Musumeci. 

E nel corso della giornata, da una prima tensione mattutina, l'aria muta in un entusiasmo per un risultato quasi certo nel primo pomeriggio, e sembrano essere alle spalle i veleni delle scorse settimane, le polemiche sui candidati impresentabili e i distinguo della lista #diventeràbellissima. Non se ne parla, si allargano le braccia, e le brutte parole della campagna appena trascorsa svaniscono in favore di una vittoria alle porte. Anche se dimezzata, vista la sproporzione tra le preferenze ottenute da Forza Italia e quelle, di molto inferiori, ottenute dalla lista personale del presidente. 

Il discorso di Musumeci dopo la vittoria

Il ritratto del nuovo governatore della Sicilia

La fine del Partito democratico siciliano

Un risultato che decreta sicuramente la "morte" politica del Partito democratico siciliano, del suo candidato Fabrizio Micari ma - e ne sono certi gli osservatori nazionali - anche quella del renzismo come collante all'interno di un partito-contenitore ormai definitavamente spurio da qualsiasi elemento di Sinistra. Ad esclusione, nel catanese, dell'area della Cgil che, con il suo rappresentante Angelo Villari, riesce ad ottenere un ottimo risultato dopo la valanga di voti per Luca Sammartino, quasi a quota 30 mila, e l'ex assessore regionale Anthony Barbagallo. Ma non solo. Dimenticati in pochi minuti i cinque anni del governo Crocetta, il secondo risultato politico è l'attualità dell'importanza di Silvio Berlusconi e di Forza Italia all'interno della coalizione, tanto da far temere una presidenza "monca" e scenari futuribili sempre più incerti. Forza Italia siciliana incassa infatti un risultato importante, che la pone in posizione di forza nei confronti degli alleati.

Forza Italia e Gianfranco Micciché

Lungi dall'aver intercettato l'elettorato scontento della sinistra, com'era sua intenzione - almeno da un punto di vista comunicativo - l'arrivo messianico di Berlusconi e la cena insieme ai leader del centro-destra nazionale, sembrerebbe aver riportato il termometro della coalizione al centro. E di questo, è innegabile, sarà contento il dominus azzurro dell'isola, Gianfranco Micciché, storico oppositore dell'ex presidente della provincia di Catania e manovratore "occulto" dei fragili equilibri di coalizione. A lui, secondo i rumors, si dovrebbe l'inserimento nella lista di Forza Italia dei cosiddetti "impresentabili" e, in particolar modo di Riccardo Pellegrino, segnalato da Nello Musumeci al tempo della sua presidenza dell'Antimafia regionale. Che, tuttavia, non riesce ad essere eletto, nonostante i voti della sua San Cristoforo. 

La diretta dello spoglio

I risultati del Movimento Cinque Stelle

E se le frizioni interne preoccupano lo staff del futuro presidente, l'altro risultato che non contentirà un'azione di governo indisturbata è quello del Movimento Cinque stelle che rimane attualmente il primo partito, con una percentuale clamorosa che porterà nel parlamento regionale un numero di deputati che, di fatto, darà battaglia in modo consistente al nuovo presidente. 

L'arrivo di Musumeci e il discorso da presidente

Quando, in prima serata, sono ormai certi i risultati un Musumeci commosso ma non proprio allegro arriva all'interno del suo comitato per restare giusto il tempo del discorso alla stampa, ed andare via a Palermo, dove lo attende l'altra metà del suo elettorato. "Voglio dedicare questa campagna elettorale ai miei tre figli e ai figli di tutti i siciliani - spiega Musumeci dal palco - L'impegno antimafia deve diventare l'impegno di tutti i siciliani, ognuno nel proprio ruolo, ognuno nel proprio ambito. Abbiamo il dovere di lavorare per la rinascita della nostra terra, e a chi ci guarda con aria di sufficienza dall'alto vogliamo dire che noi crediamo nell'Unità d'Italia ma funziona solo se il Sud cresce con le stesse opportunità del nord. L'Italia unita è una garanzia per tutti ed è questa garanzia che noi vogliamo tutelare. Vi prego di credermi, ho gli occhi incerti tra il sorriso e il pianto, vorrei gioire ma non posso e quindi vi dico grazie davvero, per tutto quello che avete fatto".

Elezioni regionali, risultati presidente e liste

Tutti i deputati eletti
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La destra catanese esulta: il racconto della vittoria di Nello Musumeci

CataniaToday è in caricamento