Elezioni, seggi chiusi per il nuovo presidente della Regione: affluenza del 46,76 % | DIRETTA
I candidati alla presidenza della Regione sono cinque: Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 Stelle, Claudio Fava per la sinistra, Roberto La Rosa per con Siciliani Liberi, Fabrizio Micari per il centrosinistra e Nello Musumeci per il centrodestra. Non sono previsti ballottaggi: vince chi raccoglie più voti. Si vota fino alle 22
Seggi aperti dalle 8 per le elezioni regionali. Oltre quattro milioni e mezzo di siciliani sono chiamati a scegliere il successore di Rosario Crocetta e i nuovi inquilini dell'Assemblea regionale siciliana. Si vota solo oggi e i seggi saranno aperti fino alle 22. Le operazioni di scrutinio inizieranno invece alle 8 di domani.
I candidati in lizza per la poltrona di Governatore sono cinque: Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 Stelle, Claudio Fava per la sinistra, Fabrizio Micari per il centrosinistra, Nello Musumeci per il centrodestra, Roberto La Rosa per Siciliani Liberi. Non sono previsti ballottaggi: vince chi raccoglie più voti. Non sono ammesse all'assegnazione dei seggi le liste provinciali che non superano lo sbarramento del 5%.
Fotografano la scheda elettorale mentre votano, due denunciati
La Diretta
Ore 23.50: Dati affluenza alle urne ore 22
Ore 23.40: Tarda il dato finale dell'affluenza in Sicilia. Dall'Ufficio elettorale della Regione fanno sapere che il ritardo è legato alla mancata trasmissione dei dati della provincia di Catania, peraltro significativi ai fini della valutazione finale. Il trend comunque conferma la scarsa affluenza, con oltre metà degli elettori che non si è recata alle urne.
Ore 23.30: Resterà aperto fino a tarda notte il comitato elettorale del candidato del centrodestra a governatore della Sicilia, Nello Musumeci, allestito nell'hotel Nettuno di Catania. Ma il leader di #DiventeràBellissima non sarà presente e non è previsto che rilasci alcuna dichiarazione.
Ore 22.45: Secondo exit poll, aumenta il vantaggio di Nello Musumeci
Ore 22.00: Urne chiuse in tutta la Regione. Primo exit poll: Musumeci è in testa
Ore 21.56: Il comitato a sostegno di Nello Musumeci all'Hotel Nettuno di Catania resterà aperto fino a tarda notte, ma il candidato del centro destra ha deciso di trascorrere la serata in famiglia.
Ore 21.10: Fabrizio Micari è arrivato nella sede del comitato elettorale di via Libertà a Palermo accompagnato dalla moglie.
Ore 20.10: Dati affluenza alle urne ore 19
Ore 20.00: Claudio Fava è arrivato nella scuola "Rodàri-Nosengo" del comune di Gravina di Catania per votare
Ore 19.20: Claudio Fava dovrebbe arrivare a Fontanarossa alle 19.30
Ore 18.20: Il candidato Fava non ha ancora votato. Dalle voci che circolano nel seggio dove aveva annunciato di recarsi intorno alle ore 18, presso la scuola "Rodàri-Nosengo" nel comune di Gravina di Catania, Fava sarebbe rimasto a Roma per un ritardo aereo dovuto al maltempo.
A Gravina di Catania, questa mattina, sono intervenuti i carabinieri per fare togliere una bandiera del M5s posizionata sopra il tetto della scuola "Rodàri- Nosengo"
Ore 15.00: Crocetta vota a Gela
Il suo addio: "Per me nuovo impegno in politica"
Ore 13.00: Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha votato questa mattina nel seggio della scuola Carducci in via Suor Maria Mazzarello. Entrando nel plesso scolastico si è cordialmente intrattenuto con gli agenti di guardia, con i dipendenti comunali, con gli scrutatori e con diversi concittadini.
Ore 12.30: Dati affluenza alle urne fino alle ore 12
Si corregge il sito della Regione siciliana sull'affluenza degli elettori in Sicilia: in base alla prima rilevazione, quelle delle 12, si è recato alle urne il 10,8% degli aventi diritto (503.537). Superiore rispetto alla prima comunicazione dell'Ufficio elettorale che era del 9,12%, ma in calo rispetto al dato di cinque anni fa, quando a votare era stato l'11,23%. Una lieve riduzione dello 0,43%. "C'e' stato un aggiornamento in corsa", spiegano i funzionari regionali. La provincia più virtuosa quella di Catania con il 12,69%; a seguire Siracusa con il 12,23%, Ragusa 11,24%, Palermo 11,4%, Messina 10,59%, Trapani 9,6%, Caltanissetta 8,73% e Agrigento 8,1%.
Ore 12.10 : Nello Musumeci, dopo aver votato, incontra i suoi compaesani a Militello Val di Catania. Scambia anche due chiacchiere con l'attuale sindaco, Giovanni Burtone, ex deputato del Pd. Musumeci gli ha detto: "Speriamo che Dio oggi pensi più del solito alla Sicilia e al suo futuro". E il sindaco gli avrebbe replicato: "lasciamo in pace Dio, che ha tante cose più importanti a cui pensare nel mondo di oggi". I due si sono poi salutati cordialmente.
Ore 11.30 : Il candidato presidente del centrosinistra Fabrizio Micari ha votato poco dopo le 11.30 nella sezione 407 della scuola "De Gasperi" di Palermo, in piazza Papa Giovanni Paolo II. Il candidato del Centrosinistra sorridente, era in compagnia della madre, signora Emilia, di 83 anni, che teneva a braccetto. Il candidato si è fermato a parlare con alcuni giornalisti che lo attendevano davanti al seggio elettorale.
Più o meno contemporaneamente, dunque, agli avversari del Movimento 5 stelle, Giancarlo Cancelleri, che ha espresso il voto a Caltanissetta, presso l'Istituto tecnico commerciale per geometri di via Turati; il candidato della Sinistra Claudio Fava, invece, ha annunciato il suo voto per le 18, a Gravina di Catania, nella scuola "Rodari'-Nosengo".
Ore 11.15: Il candidato governatore Nello Musumeci (Centrodestra) arriva a Militello per votare | Video
Ore 9.35: ll presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha votato per le regionali siciliane alle 9.35, nel seggio della scuola Giovanni XXIII-Piazzi a Palermo. Il candidato governatore Nello Musumeci (Centrodestra) voterà a Militello, mentre Claudio Fava (Sinistra) voterà a Gravina di Catania (Ct). Il candidato Fabrizio Micari (Centrosinistra) voterà a Palermo, così come Roberto La Rosa (Siciliani liberi). Il candidato presidente della Regione per il M5s Giancarlo Cancelleri voterà invece a Caltanissetta.
Ore 8.00: apertura dei seggi
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Per quanto riguarda l'Ars, per la prima volta si dovranno scegliere non 90 ma 70 deputati: conseguenza della norma costituzionale di modifica dello Statuto regionale che ha ridotto la composizione di Sala d'Ercole. Sedici saranno eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna. Dei restanti otto seggi, uno spetta al Governatore eletto, sei andranno alla lista regionale del candidato presidente (il cosiddetto "listino") e il seggio restante andrà al candidato governatore arrivato secondo.
L'elettore riceverà una scheda gialla, suddivisa in rettangoli, ognuno corrispondente a una lista provinciale. La scheda contiene il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza. A destra, infine, è riportato il nome del candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno. Si dovrà barrare con una “X” la lista provinciale prescelta. Poi bisognerà mettere un'altra “X” sul nome del candidato alla presidenza. E' ammesso il voto disgiunto: votare cioè per un candidato alla presidenza e per una lista provinciale a lui non collegata. Nel caso in cui l'elettore dovesse indicare solo la preferenza per lista provinciale, invece, il voto andrà automaticamente al candidato della lista regionale (effetto trascinamento).