rotate-mobile
Mercoledì, 31 Maggio 2023
Politica

Emergenza incendi, Compagnone a Musumeci: "Si attivino subito le risorse del Fondo di solidarietà"

Il deputato del Movimento per l'Autonomia spera che a breve Musumeci possa chiedere al Governo l'attivazione del Fondo di solidarietà in maniera tale da andare incontro alle difficoltà degli operatori economici che sono state vittime degli incendi

L'emergenza incendi che ha caratterizzato la Sicilia sta ovviamente facendo discutere l'ambito politico. In questo senso l'onorevole Giuseppe Compagnone auspica a gran voce una risposta in tempi brevi da parte della Regione, nella persona del presidente Nello Musumeci.

Di fronte all’emergenza incendi che ha devastato e continua a devastare in queste ore diverse parti della Sicilia la politica è chiamata ad offrire un segnale immediato a sostegno degli operatori economici coinvolti in questo disastro ambientale senza precedenti”,

Compagnone spera che possa essere avviata tempestivamente la procedura che permette di accedere alle risorse previste dal Fondo di solidarietà nazionale previsto dal Decreto Ministerlian dello scorso 26 novembre 2019: 

L’accesso a questo fondo potrà consentire la concessione di aiuti immediati a sostegno di tutte le attività economiche siciliane che in questi giorni sono state messe in ginocchio dalle fiamme, come ad esempio le imprese agricole, vivaistiche e florovivaistiche che nel corso del drammatico incendio divampato nei giorni scorsi nel catanese hanno subito danni devastanti. In particolare il fondo prevede il risarcimento dei danni che le calamità naturali hanno causato agli immobili ad uso produttivo, ai beni mobili strumentali rispetto alle attività d'impresa, alle scorte di magazzino ed ai prodotti in corso di maturazione. Ieri è stara un'altra giornata infernale per la Sicilia ed i siciliani. Bisogna intervenire ora, bisogna intervenire subito". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza incendi, Compagnone a Musumeci: "Si attivino subito le risorse del Fondo di solidarietà"

CataniaToday è in caricamento