Giarre, manifesti elettorali strappati e bruciati
Si tratta dei manifesti del candidato Leo Patané: "Evidentemente diamo fastidio a qualcuno e mi riservo di sporgere denuncia"
Atto vandalico che inquina la campagna elettorale a Giarre. I manifesti del candidato a sindaco Leo Patané sono stati prima strappati e poi bruciati. I fatti sono accaduti in diverse postazioni: diversi manifesti sono stati imbrattati con dello spray nero, altri sono stati strappati e dati alle fiamme. Così si arroventa il clima a pochi giorni dal voto del 10 e 11 ottobre. Patané, contattato da Catania Today, ha detto: "Evidentemente diamo fastidio a qualcuno ma queste azioni non fermeranno la nostra azione politica volta al cambiamento e al rilancio del territorio. Mi riservo di sporgere denuncia contro ignoti per tali atti di vandalismo a sfondo chiaramente intimidatorio".
Il nostro giornale, il prossimo 2 ottobre a partire dalle ore 15, terrà un confronto in diretta sulla pagina Facebook ufficiale tra i candidati a sindaco. Hanno tutti accettato il nostro invito tranne Leo Cantarella. Quindi prenderanno parte al dibattito Patrizia Lionti, Elia Torrisi, Angelo D'Anna (sindaco uscente) e Leo Patané. Un'occasione per discutere dei programmi e dei progetti proposti dai candidati.