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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

La lista delle circoscrizioni prende spazio, Anastasi: "Dialogo aperto"

La proposta del consigliere Tempio di creare una realtà che metta insieme i diversi rappresentanti di quartiere inizia ad interessare anche all'opposizione di Enzo Bianco. Anastasi (Grande Catania): "Progetto lungimirante"

Aveva lanciato l'idea quasi come una boutade nei giorni scorsi ma, a dir la verità, quello del consigliere Massimo Tempio è un progetto che inizia a prendere spazio all'interno del consiglio comunale di Catania. La lista delle circoscrizioni, che dovrebbe esprimere un candidato sindaco e una squadra di governo proveniente dai diversi quartieri della città, sembra oggi meno surreale del previsto dato l'interesse che raccoglie, in modo bipartisan, nel mondo politico cittadino. Un dato che, come conferma il capogruppo di Grande Catania Sebastiano Anastasi a CataniaToday, sembra confermato dal "dialogo" che si sta aprendo proprio in questi giorni, dato il malcontento che pare estendersi a macchia d'olio intorno alla ricandidatura del sindaco Enzo Bianco. 

"Ambizioso ma non posso non ammettere che è sicuramente lungimirante il progetto del mio collega Tempio - spiega Anastasi - Nonostante le diversità che in questi anni hanno contraddistinto la nostra azione all'interno del consiglio, è vero che la sua idea ha centrato il nocciolo della questione e con coraggio lanciato la sfida". "E' una realtà con la quale si può certamente dialogare - conclude il consigliere - Speriamo solo che ora metta le basi per una reale concretizzazione, affinché si crei una ferrea nuova classe dirigente intorno alla proposta".

La lista delle circoscrizioni

Dopo aver annunciato l'addio al gruppo consiliare di Primavera con Bianco, formato anche da Daniele Bottino e Michele Failla, Tempio aveva lanciato dalle colonne di questa testata l'idea di voler creare una lista delle municipalità. Un guanto di sfida lanciato nei confronti del Sindaco, motivato dal malcontento nei confronti dell'azione amministrativa nei confronti delle periferie - "abbandonate da Bianco" come spiegava Tempio - e delle ultime nomine assessoriali. Fatte, secondo Tempio, per motivi di "pubblicità", senza "ascoltare la voce dei quartieri e le istanze di chi ci vive". "Oggi le persone non vogliono ascoltare chiacchiere, o seguire ideologie ormai desuete - spiegava Tempio a CataniaToday - La gente comune ha bisogno di punti di riferimento sul territorio". "Il nostro sindaco non ha fatto nulla per le periferie, si pensa solo al centro - aggiungeva - Nonostante il mio supporto ormai storico al primo cittadino, per questo motivo, non posso che essere molto arrabbiato con l'amministrazione".

La scomparsa del gruppo consiliare e gli ultimi "bianchiani"

Con l'addio di Tempio, con soli due consiglieri, il gruppo dei fedelissimi del Sindaco, Primavera con Bianco è destinato a scomparire, così come previsto dal regolamento d'aula. Un dato di fatto che lascerebbe ad Enzo Bianco il supporto in maggioranza del Partito democratico, di Sicilia Futura e di Con Bianco per Catania, fiaccato però dalle dimissioni dell'ex peone Alessandro Porto, passato da un giorno all'altro a Forza Italia durante le ultime elezioni regionali di Novembre. 

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