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La Lega "difende" Pogliese: "Sondaggio non ha alcuna aderenza a realtà"

Dopo la classifica del Sole 24 Ore che vede il primo cittadino in coda nella classifica di gradimento è arrivata una nota del Carroccio che tutela l'operato dell'amministrazione

Dopo il sondaggio del Sole 24 Ore che vede il sindaco di Catania ultimo nella classifica di gradimento è arrivata una nota della Lega che "difende" Pogliese, rimarcando l'operato della giunta in un triennio difficile tra pandemia e dissesto. Il comunicato leghista è durissimo: "Un sondaggio farlocco non può certo mettere in discussione uno straordinario lavoro di risanamento e ripartenza della città di Catania, ferita da un pesantissimo dissesto che ha nomi e cognomi ben precisi e gravata da una pandemia che ha segnato gravemente la tenuta economica e sociale della città. Con il primo cittadino siamo da tre anni orgogliosi coprotagonisti, nella giunta e nel consiglio comunale, di una stagione di rinnovamento con la convinta approvazione di Matteo Salvini".

"E’ noto a tutti che quando Pogliese si è insediato non si potevano neppure pagare gli stipendi dei dipendenti comunali - prosegue la nota - e delle partecipate e la città aveva 1,6 miliardi di debiti e un dissesto incombente, che impauriva per annunciati licenziamenti che invece non ci sono stati grazie anche all’intervento del ministro dell’Interno nel governo nazionale nel 2019. Con l’amministrazione Pogliese abbiamo realizzato innovazioni nel campo della Smart City per i servizi digitali che mettono Catania al quinto posto in Italia; avviato processi di valorizzazione delle professionalità interne; rilanciato il turismo sportivo e congressuale; aperto decine di cantieri dopo anni di vuoto progettuale; invertito una rotta di tolleranza verso la cattiva gestione nella raccolta dei rifiuti che in passato ha prodotto persino azioni corruttive e che a breve sfocerà nel nuovo appalto settennale fondato sul porta a porta; il nuovo piano protezione civile adottato dopo venti anni di quello prima vigente; una rimodulazione dei fondi comunitari che puntano a cambiare il volto di Catania".

Il Carroccio - che conta in giunta Fabio Cantarella e Alessandro Porto - ha così snocciolato i vari risultati raggiunti e ha concluso: "Siamo certi che se domani si celebrassero le elezioni, il sindaco Pogliese avrebbe ancor più del 52% della sua prima elezione, altro che ultimo posto in classifica. A Catania lo sanno tutti, non importa se qualche addestrato istituto di sondaggi se ne accorga o meno e qualche mestatore tenti banalmente di strumentalizzare un sondaggio che non alcuna aderenza con al realtà: Catania siamo tutti noi cittadini e Salvo Pogliese né è l’interprete credibile, stimato e apprezzato per la sua serietà e la sua instancabile azione a raddrizzare un cammino che negli anni scorsi aveva portato Catania in un vicolo cieco".

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