Matteo Renzi e i malati di "renzismo", grande folla ad accoglierlo
Il sindaco di Firenze e leader dei "rottamatori", nel piccolo teatro stracolmo di simpatizzanti, ha tenuto il suo discorso sottolineando come "le primarie siano un referendum sul futuro"
Il renzismo ha colpito anche la nostra città e, sabato 3 novembre, una grande folla ha accolto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi al teatro Brancati.
“Sono molto felice che Crocetta sia il nuovo presidente della Regione - dichiara Renzi - gli faccio un grande in bocca al lupo. Ma abbiamo perso tantissimi voti, dobbiamo cercare di recuperarli”.
Parlando invece con i giornalisti ha ribadito che in Sicilia “il Pd ha vinto le elezioni ma sicuramente non ha avuto un buon risultato. Se guardiamo ai voti assoluti -ha concluso Renzi- siamo passati dai 500 e rotti mila voti a 257 mila voti. Quindi noi abbiamo perso moltissimo, quasi la meta’ delle preferenze e negare questo vuol dire negare la realtà"..
“Quanto all’accordo con l’Udc è chiaro che la Sicilia fa storia a se’. Rispetto le valutazioni che sono state fatte in campagna elettorale dai candidati, ma, per quello che mi riguarda, non e’ questo lo schema di accordo nazionale”. Ha sottolineato poi Matteo Renzi.
Alla fine del suo intevento, ha voluto ribadire che “la vera alleanza si deve fare con i cittadini e con i cittadini significa andare davanti alle primarie, proporre delle cose concrete. Noi le proponiamo: la riduzione del numero dei parlamentari, l’abolizione del finanziamento pubblico, l’organizzazione di Stato e poi la scuola, il fondo sociale europeo, gli interventi sulle infrastrutture e l’investimento sull’agroalimentare”.