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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Nasce MuovitItalia, verso Lega e Fratelli d'Italia, ma rimane il nodo europee

Il debutto del movimento di centrodestra formato dai fuoriusciti da Forza Italia, pattuglia guidata da Pogliese e Catanoso

Il debutto del nuovo raggruppamento di centrodestra arriva a pochi giorni dallo strappo da Forza Italia a guida Gianfranco Micciché e il fronte catanese rappresentato da Salvo Pogliese, Basilio Catanoso e tutta la nutrita pattuglia di amministratori, consiglieri comunali e militanti che hanno seguito a ruota la decisione di abbandonare il partito dopo le mancate candidature alle prossime europee.

 "Il nostro nuovo 'contenitore' si chiamerà MuovitItalia, così come abbiamo chiamato l'appuntamento che organizziamo in giro per l'Italia da 8 anni facendo parlare di politica adulti e giovani. Vogliamo che al suo interno si possa analizzare la situazione attuale della politica, fare politica e confrontarsi". Lo ha detto l'ex vice coordinatore regionale di Forza Italia Basilio Catanoso, uscito nei giorni scorsi dal partito insieme, tra gli altri, al sindaco di Catania Salvo Pogliese, "Vogliamo sia un contenitore - ha aggiunto - che serva a traghettare queste energie, forze, speranze in un contenitore più grande se ve ne sarà la possibilità, così capiremo nei prossimi mesi estivi se tutto questo potrà diventare realtà". "In tal senso - ha aggiunto si parla tanto di un congresso della Lega per passare al dopo-Lega, ovvero una forza nazionale che metta in campo quei valori di cui oggi Salvini sta cercando di essere l'alfiere, ma anche di una possibile nascita per il dopo-Fratelli d'Italia, una 'seconda gamba', una forza politica di centrodestra che muova da quei principi e valori che sono alla base dello stesso schieramento politico. Noi stiamo attenti a tutto quello che si muove".

Anche Salvo Pogliese ribadisce la volontà di non tornare indietro: "Quello che ho vissuto in Sicilia con il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè è assolutamente paradossale. E' una strada dalla quale non torno indietro". Anche lui chiarisce che il campo delle scelte non può che restringersi ai due partiti che oggi rappresentano il fronte sovranista: "La mia strada non può essere che all'interno di Fratelli d'Italia o della Lega. Sono un uomo di destra. Ho avuto contatti con Meloni e anche con Candiani e altri della Lega ma niente di più per il momento". Rimane da capire se a questi contatti siano seguiti colloqui preliminari per eventuale appoggio alle elezioni europee, visto il bagaglio di consenso che il sindaco di Catania è riuscito a capitalizzare negli anni.

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