Primarie Pd a Catania, dopo la vittoria netta di Renzi
Berretta: "Uno sforzo premiato da un dato che a Catania e provincia è superiore rispetto a quello ottenuto a livello nazionale e questo nonostante qui si sia registrato un incremento della partecipazione che non ha eguali nel resto del Paese"
"Il Pd si conferma una grande forza di partecipazione popolare, l'unico partito in Europa che offre ai suoi elettori la possibilità di scegliere davvero". A dichiararlo è Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente Liberal PD. "Le persone ordinatamente in fila, in particolare i tantissimi non iscritti al Pd ma che credono nei nostri ideali, dimostrano di guardare al futuro. Un'Italia positiva che vuole lavorare per una prospettiva migliore per il Paese. Renzi incarna questa speranza, l'energia di chi vuole innovare, il coraggio delle riforme necessarie. Ecco perché i Liberal Pd hanno sostenuto con convinzione, nel 2013 come oggi, la sua candidatura. È stata una vittoria netta, chiara, senza dubbi che tutti devono riconoscere. Adesso siamo attesi dalla sfida più difficile, anzi una necessità: lavorare tutti insieme, recuperando chi non si riconosce ancora nel Pd o nelle posizioni del nuovo segretario".
La vittoria di Renzi nella provincia etnea
I LIberalPd aggiungono: "A Catania le primarie hanno registrato una straordinaria partecipazione. Vedere i cittadini in fila sotto il sole, dal Borgo a corso Indipendenza, così come in tanti comuni della città metropolitana, da Biancavilla ad Acireale, è sempre un grande esempio per tutti noi. Anche nel nostro territorio Renzi ha vinto in modo chiaro. Segno che la sua capacità di innovare, di scommettere sul futuro, è stata apprezzata dai cittadini. Così come alcune delle azioni di governo, a partire dal Patto per Catania che abbiamo sottoscritto con lui pochi mesi fa e gli altri piani governativi che porteranno nella nostra città risorse per un miliardo e duecento milioni di euro. Adesso prepariamo bene le prossime sfide elettorali, le amministrative ma soprattutto le regionali. I renziani non si distinguono più in quelli della prima, seconda o terza ora. Ci riconosciamo tutti nel nuovo segretario. Ed é giusto inoltre auspicare un confronto costruttivo e inclusivo con chi ha votato per le altre mozioni. Il Pd deve avere la forza di affrontare questa fase in modo unitario, aperto, moderno".
Sulla sconfitta di Orlando, interviene Giuseppe Berretta, deputato Pd e coordinatore regionale della mozione Orlando in Sicilia: "Ringrazio innanzitutto tutti i candidati e i sostenitori della mozione Orlando, che ci hanno creduto e che hanno fatto tutto il possibile, pur nel tempo così ristretto di questa campagna per le primarie, per dimostrare a tantissima gente la credibilità e la serietà delle proposte messe in campo da Andrea Orlando. Uno sforzo premiato da un dato che a Catania e provincia è superiore rispetto a quello ottenuto a livello nazionale e questo nonostante qui si sia registrato un incremento della partecipazione che non ha eguali nel resto del Paese".