rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Referendum, il 4 dicembre si vota la riforma della Costituzione: la guida

Domenica 4 dicembre 2016 urne aperte dalle 7 alle 23 per il referendum costituzionale. Gli scrutini partiranno subito dopo la chiusura delle urne

REFERENDUM, PERCHE' VOTARE SI'

Per i sostenitori del Sì, tra cui troviamo non solo esponenti Pd ma anche professori di legge e studiosi della Costituzione, la riforma Boschi sarebbe un “salto di qualità” per il sistema politico italiano, al quale si dà respiro dopo decenni di procedure legislative lente, macchinose e costose. La Costituzione, inoltre, non è una carta immutabile, e nei 70 anni dalla firma del testo costituzionale così come lo conosciamo si sono susseguiti tantissimi governi, segno di fragilità di un Paese che ora deve dimostrare di essere credibile e forte a livello internazionale.

Le ragioni per votare Sì al referendum costituzionale di 4 dicembre 2016: si supera il meccanismo con cui le leggi vengono passate da Senato a Camera e tutte le lentezze e i ritardi che ne derivano; il fatto che solo la Camera debba concedere la fiducia al governo implica l’instaurazione di un rapporto di fiducia esclusivo con quest’ala del parlamento; la diminuzione del numero dei parlamentari e l’abolizione del Cnel porterà notevoli risparmi; grazie all’introduzione del referendum propositivo e alle modifiche sul quorum referendario aumenterebbe la democrazia diretta; il Senato farà da “camera di compensazione” tra governo centrale e poteri locali, quindi diminuiranno i casi di contenzioso tra Stato e Regioni davanti la Corte costituzionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum, il 4 dicembre si vota la riforma della Costituzione: la guida

CataniaToday è in caricamento