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Sorteggiati i revisori dei conti del comune di Catania, ecco i nomi

Non senza ironie e perplessità, il civico consesso ha affidato alla dea bendata la scelta dell'organo di controllo

I nuovi revisori dei conti del comune di Catania saranno Alberto Marcello Tumbiolo di Mazara del Vallo (il quale sarà anche il presidente dell'organo), Angela Grasso di Mascali e Sebastiano Manera di Messina.

Il sorteggio, avvenuto durante la seduta del consiglio comunale, si è svolto non senza polemiche, ironie e rinvii. La legge, infatti, prevede un sorteggio tra i professionisti dell'isola intera che danno la loro disponibilità e come accaduto in questo caso alcuni revisori dovranno giungere a Catania macinando parecchi chilometri. Il che equivale a rimborsi per le trasferte e comprensibili difficoltà di avere un organo così importante e prezioso al completo durante le sedute del consiglio o della commissione bilancio.

Proprio sullo stanziamento per i revisori contenuto nell'atto discusso ieri ha avuto da ridire Salvo Di Salvo temendo di votare un atto senza l'adeguata copertura economica, poi rassicurato dai vertici degli uffici comunali che hanno paventato una variazione del peg per rimpinguare il capitolo finanziario.

C'è chi, come Sebastiano Anastasi di Grande Catania, appena ha visto la grande urna con dentro i circa 185 nomi da sorteggiare con catanesissima ironia ha commentato: "Oggi faremo i sorteggiatori e i controllori dei colleghi che metteranno le mani nell'urna. Faremo anche i controllori della dea fortuna e un domani faremo anche il controllo del sorteggio dei numeri del lotto. Scherzi a parte, pur non condividendo questa legge, bisogna applicarla e servono i revisori dei conti poiché non si può andare avanti senza la loro presenza".

L'aula ha poi introdotto dei "correttivi" per ovviare alle possibili defezioni dei revisori con Luca Sangiorgio che con un ordine del giorno ha impegnato l'amministrazione a modificare il regolamento con l'inserimento di "una causa di cessazione del rapporto con i revisori se dovessero risultare assenti ingiustificati per tre volte consecutive".

Sulla stessa lunghezza d'onda Manfredi Zammataro di Diventerà Bellissima che punta il dito contro una normativa che "consente di estrarre dei professionisti che vivono in province anche molto distanti e l'aula ha la necessità della loro presenza in aula così come ne ha necessità la commissione bilancio".

Il consigliere Santi Bosco, con un emendamento votato favorevolmente, ha chiesto e ottenuto la diminuzione dei compensi annui lordi dei componenti del collegio che passa da 31mila euro a circa 21mila euro.

Al termine della seduta soltanto il Movimento Cinque Stelle, protagonista di diverse polemiche proprio sulla nomina dei revisori e sulla gestione delle scorse sedute e delibere, si è astenuto e non ha votato l'atto.

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