Concetta Rapisarda non è più il sindaco di Tremestieri Etneo. Ben 14 consiglieri comunali hanno votato la sfiducia dell’ormai ex primo cittadino tremestierese. La clamorosa votazione è avvenuta nella serata di ieri, ad appena 2 anni dall’insediamento della giunta dopo le elezioni del Maggio 2012. Per Tremestieri Etneo sarà adesso commissariamento fino alle prossime elezioni, previste, salvo cambiamenti, ad Aprile del prossimo anno, 2015.

Nella seduta di consiglio presenti 19 consiglieri, 14 dei quali hanno votato favorevolmente la sfiducia del sindaco, soltanto 5 i contrari. Raggiunto così il numero legale, 14, utile a sfiduciare il primo cittadino del paese etneo. Dopo 25 mesi, nei quali si sono succedute 3 diverse giunte e due consiglieri hanno lasciato il proprio incarico, è arrivata la definitiva abdicazione.

“Atto dovuto e voluto” commentano i consiglieri, che hanno presentato la mozione di sfiducia. “Non sono maturate le condizioni di governabilità – hanno sostenuto all’unisono - e mai c’è stato un rapporto di collaborazione con il Consiglio Comunale”. Questi i nomi di coloro che hanno sfiduciato il sindaco: Alessandro Consoli, Michelangelo Costantino, Giovanni Pappalardo, Francesco Gentile, Venera Tomaselli, Francesco Turrisi, Nino Romano, Evelyn Garofalo, Carmelo Urzì Alessandro Zinna, Mario Ronsisvalle, Alessandro Talbot, Sebastiano Di Stefano e Ferdinando Smecca"

“Ho lavorato con impegno e non ho in nessun modo sperperato denaro pubblico”: queste le parole finali dell’ormai ex sindaco Rapisarda. “Stasera si consuma un attacco personale nei miei confronti” ha concluso prima della votazione definitiva.