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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Coronavirus, Pd: "Vaccinare i diversamente abili"

“Non è possibile che, ancora una volta, ai disabili siciliani venga riservato un trattamento di serie B", dichiarano congiuntamente il segretario provinciale del Partito Democratico di Catania, Angelo Villari ed il responsabile del dipartimento Disabilità del Pd Fabrizio D’Aprile

Il Partito Democratico di Catania, alla luce delle proteste sollevate in questi giorni dai cittadini con disabilità e sostenendo la battaglia delle loro famiglie, sposando pienamente posizione assunta dal Pd siciliano, sollecita il
Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e l’Asp 3 Catania, affinché le persone con disabilità grave vengano inserite nel computo delle persone fragili ed abbiano accesso al vaccino anti-Covid nella fase attuale.

“Non è possibile che, ancora una volta, ai disabili siciliani venga riservato un trattamento di serie B – dichiarano congiuntamente il segretario provinciale del Partito Democratico di Catania, Angelo Villari, ed il responsabile del dipartimento Disabilità del PD etneo, Fabrizio D’Aprile –L’età non può rappresentare l’unico parametro preso in considerazione per accedere al vaccino, in quanto va valutata la condizione soggettiva di salute delle persone, coinvolgendo la rete territoriale dei medici di base nell’individuazione degli aventi diritto. Sfugge, inoltre, al Governo regionale, che il commissario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Domenico Arcuri, ha dichiarato che le vaccinazioni ai disabili sarebbero iniziate a febbraio, insieme agli over 80. La tutela della salute – chiudono Villari e D’Aprile – è un diritto inalienabile e costituzionalmente garantito innanzitutto alle persone con disabilità”.

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