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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Vicepresidente leghista della Calabria a Catania: "Dico negro e frocio finché vivo"

Spirlì, omosessuale dichiarato, cattolico praticante, l'ha pronunciata a Catania, nell'ambito della "Pontida del Sud" promossa dal suo partito a sostegno del suo leader Matteo Salvini

"Userò le parole negro e frocio finchè campo". Questa frase di Nino Spirli', vice presidente leghista della Regione Calabria e assessore alla Cultura, ha scatenato una polemica. Spirlì, omosessuale dichiarato, cattolico praticante, l'ha pronunciata a Catania, nell'ambito della "Pontida del Sud" promossa dal suo partito a sostegno del suo leader Matteo Salvini, indagato dalla procura del capoluogo etneo. Il vice presidente e assessore alla Cultura della Giunta calabrese ha rivendicato la libertà di utilizzare alcuni termini ai quali, quelle che a suo parere sono delle lobbies, hanno dato un significato dispregiativo. Fra queste, appunto, "negro" e "frocio". Il video con il suo discorso ha fatto il giro del web ed è lo stesso Spirlì a pubblicarlo sul suo profilo Facebook.

"Incommentabile, semplicemente e senza riserve: non ci sono parole per commentare le affermazioni a Catania del vicepresidente della Regione Calabria in quota Lega, Nino Spirlì". Afferma il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Calabria, Domenico Bevacqua, a proposito delle parole pronunciate ieri a Catania da Spirlì ("Io dirò 'negro' e dirò 'frocio' fino all'ultimo dei miei giorni"). Per Bevacqua, "di fronte a questa frase non c'è davvero niente da chiarire, niente da interpretare. Io non so come si possa ignorare che le parole sono pietre e che, così come sta accadendo da tempo nel nostro Paese, possono fomentare i peggiori istinti e la peggiore sub cultura della discriminazione". Poi Bevacqua conclude: "Se un rappresentante delle Istituzioni avalla il linguaggio dell'odio, significa che c'è molto da meditare sulla selezione della classe dirigente e dovrebbe indurre a riflettere anche la presidente Santelli e la sua maggioranza. Il razzismo non è un'opinione politica: è inaccettabile e confligge con tutti i principi fondanti della nostra Costituzione e del nostro vivere civile".

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