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Esami finali di Stato, Pagliarisi (Cisl): "Ecco il protocollo di sicurezza"

Le scuole sono oggi in una situazione diversa rispetto al 2020, poiché le procedure di prevenzione sono ormai entrate nella prassi comportamentale

Eccolo pronto, riportato il protocollo di sicurezza per gli imminenti esami di Stato a conclusione del percorso scolastico alle Superiori, diramato dalla Cisl Scuola etnea, guidata dal segretario generale di categoria, Ferdinando Pagliarisi. "L'incontro dei giorni scorsi - illustra il sindacalista Pagliarisi - fra il ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali, sul protocollo di sicurezza per lo svolgimento in presenza degli esami di Stato, ha evidenziato quanto segue. All’incontro, organizzato dal Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, era presente, per il necessario supporto tecnico sanitario, il dott. Alberto Villani, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Pediatria generale e Malattie Infettive dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù e presidente della Società italiana di pediatria. Considerata la positiva esperienza che ha consentito di verificare sul campo l’efficacia delle misure in esso contenute, l’Amministrazione ha proposto di utilizzare come base di partenza per il confronto, il protocollo per gli esami di Stato, stipulato già lo scorso anno. Le scuole sono peraltro oggi in una situazione diversa rispetto al 2020, poiché le procedure di prevenzione sono ormai entrate nella prassi comportamentale e l’andamento della situazione epidemiologica, appare in miglioramento".

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Per il segretario etneo di Cisl Scuola, dal punto di vista delle risorse, "sono stati erogati finanziamenti aggiuntivi - 150 milioni previsti dal Dl sostegni art. 31 c. 1), per la gestione dell’emergenza sanitaria - È inoltre in corso di perfezionamento il DM per assegnare risorse dedicate all’esame di Stato come è avvenuto anche lo scorso anno".

"La scuola è stata per questo, nella lunga fase di emergenza pandemica, un luogo sicuro, oltre a dare un significativo contributo per la sensibilizzazione sui temi della sicurezza e la diffusione della cultura della prevenzione. Il dott. Villani ha voluto sottolineare come sia mancato, lo scorso anno, un giusto riconoscimento - che sarebbe stato doveroso - per la dedizione e l’efficienza dimostrate dal personale scolastico, determinanti per consentire l’organizzazione degli esami in presenza. Infine Ferdinando Pagliarisi, ha sottolineato inoltre il ruolo positivo che le organizzazioni sindacali hanno svolto, favorendo un clima di collaborazione che ha permesso un’utile integrazione dei contributi di tutti i soggetti coinvolti nelle sedi di confronto e di decisione. Con il dott. Villani sono state discusse diverse tematiche, per ciascuna delle quali sono state fornite risposte e indicazioni che sinteticamente si riportano. Mascherine di comunità: va previsto solo l’uso di mascherine certificate; impianti di areazione e purificazione negli ambienti; non sono ritenuti essenziali sanificazione: è sufficiente l’ordinaria accurata pulizia; personale fragile: occorre attenersi scrupolosamente alla normativa in merito, anche se occorrono chiarimenti su quanto previsto nelle Ordinanze sugli esami rispetto alle attività a distanza; tamponi rapidi o test salivari - ad esempio nelle zone rosse -; i tamponi sono affidabili ma in realtà è sufficiente che, chi ha sintomi Covid, mantenga la massima cautela isolandosi tempestivamente ed anche che, in assenza di sintomi, siano rispettate le misure di prevenzione".

Pertanto, non appare necessario procedere a tamponi che oltretutto andrebbero anche ripetuti nelle varie fasi dell’esame con distanziamento, due metri “consigliati” da ISS. "Sarà sufficiente - conclude il segretario Cisl scuola catanese - il distanziamento già adottato nei protocolli precedenti. Per gli accompagnatori: sarà opportuno limitarne il numero, e comunque l’accompagnatore dovrà naturalmente rispettare le indicazioni di prevenzione adottate dalle singole istituzioni scolastiche; così come, in prospettiva è prevista la seconda dose del vaccino ai docenti. Sulla possibile incidenza, di questo protocollo, sulle operazioni di esame, si è valutata l’ipotesi di consentire la somministrazione della seconda dose al termine delle operazioni di esame oppure di poter attivare collegamenti da remoto". Dopo il confronto con il dott. Villani, si è concordato che le Organizzazioni sindacali, ai fini dell’aggiornamento del protocollo, invieranno contestualmente dei propri contributi. Su suggerimento della Cisl Scuola, infine, si è concordato di procedere, piuttosto che ad una totale riscrittura, alla sola puntuale integrazione del protocollo già adottato. A margine della riunione, le Organizzazioni sindacali hanno segnalato la necessità di prevedere un protocollo anche per le attività eventualmente attivate nell’ambito del "Piano Scuola Estate”.

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