Scuola, studenti si mobilitano contro il Governo Meloni: manifestazioni anche a Catania
Una didattica “innovativa, partecipata, antifascista, antirazzista, transfemminista ed ecologista”. Questo chiede l’Unione degli Studenti con lo sciopero organizzato in tutta Italia. A Catania l'appuntamento è alle ore 9 in piazza Roma
Domani, venerdì 18 novembre, gli studenti si mobiliteranno contro il Governo Meloni, la sua retorica del finto "merito" e l'alternanza scuola-lavoro che continua a uccidere. "Ora decidiamo noi". Con questo slogan gli studenti scenderanno in piazza, da Nord a Sud, per quella che si annuncia come una grande mobilitazione nazionale. Oltre 35 le città coinvolte. A Catania, la manifestazione avrà inizio alle ore 9 da piazza Roma.
"Soldi alla scuola e non alla guerra" sarà un altro degli slogan con cui si mobiliteranno gli studenti, per denunciare il sostegno dell'Italia al conflitto Ucraino. A darne la notizia è il Fronte della Gioventù Comunista, tra i principali promotori delle manifestazioni.
"Abbiamo chiesto a questo nuovo Governo di abbandonare la retorica della meritocrazia e di provare a ragionare di un chiaro e netto investimento sul futuro dell'istruzione di questo Paese. A oggi, invece, tutto ciò che abbiamo ricevuto sono state silenzio e manganellate. Nessuno parla di scuola e università nella legge di bilancio ormai alle porte. Questo governo ha un solo merito: quello di non averne nessuno", hanno scritto gli organizzatori della protesta (UdU e Rete degli Studenti) lanciando l'iniziativa.