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Martedì, 23 Aprile 2024
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Polizia, il segretario del Cosap incontra il questore: "Serve un nuovo piano sicurezza"

Polizia, il segretario del Cosap incontra il questore: "Serve un nuovo piano sicurezza"

Sergio Scalzo, segretario generale del sindacato di polizia Cosap, ha incontrato il nuovo questore di Catania, Giuseppe Bellassai, insieme al segretario provinciale Nanni Circonciso, rappresentando le criticità che riguardano la gestione del personale e formulando delle proposte per migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Tra le richieste, maggiore attenzione alle aree periferiche e rimodulazione dell'organico, oltre all'adozione di un nuovo piano sicurezza con il coinvolgimento delle altre forze dell'ordine

Le piazze di spaccio di via Capo Passero fruttavano 240 mila euro al giorno | Video

Le piazze di spaccio di via Capo Passero fruttavano 240 mila euro al giorno | Video

Le piazze di spaccio di via Capo Passero consentivano a circa 2.500 clienti giornalieri di acquistare a qualsiasi ora del giorno e della notte loro dose quotidiana di marijuana, cocaina o crack. Il volume d'affari giornaliero circa 240.000 euro al giorno, prevalentemente destinati al sostentamento degli associati ed al mantenimento dei detenuti mafiosi e delle loro famiglie

In via Capo Passero erano ancora attive quattro diverse piazze di spaccio | Video

In via Capo Passero erano ancora attive quattro diverse piazze di spaccio | Video

Nonostante le centinaia di arresti effettuati tra le file del clan Santapaola durante le operazioni che hanno interessato la via Capo Passero di San Giovanni Galermo (Leo 121, Cape Sparrow, Quota Cento, Scanderbeg ed altre), erano state ricostituite quattro diverse piazze di spaccio, attive h24 ed organizzate in maniera "aziendale". Il comandante della Compagnia dei carabinieri di Fontanarossa, Beatrice Casamassa, commenta l'esito del blitz "Malerba", eseguito questa mattina

Lettori: "In via Ventimiglia i ladri spaccano i vetri delle auto in sosta quasi tutte le sere" | Video

Lettori: "In via Ventimiglia i ladri spaccano i vetri delle auto in sosta quasi tutte le sere" | Video

Un residente di via Ventimiglia ha ripreso dal proprio balcone due ladri che hanno spaccato i finestrini di una Ford Mondeo, parcheggiata ad angolo con via Archimede, per poi aprire le portiere e rubare quanto contenuto all'interno. La loro azione è durata meno di cinque minuti. Le forze dell'ordine sono state subito avvisate, ma i "topi d'auto" sono riusciti a dileguarsi prima del loro arrivo. "Una situazione che si ripete quasi tutte le sere", commenta amareggiato il lettore

Tenta di far esplodere un bancomat con un petardo | Video

Tenta di far esplodere un bancomat con un petardo | Video

Le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza mostrano il 40enne arrestato mentre colloca l’artifizio pirotecnico all’interno della feritoia di fuoriuscita delle banconote, innescando la combustione della miccia e dandosi alla fuga, nonostante tuttavia l’improvvisa presenza nell’area di due ragazze, che ignare di quanto stesse accadendo, stavano pericolosamente transitando in quel momento sul lato opposto del marciapiede.

Il Governo annuncia ricorso contro la sentenza del giudice Apostolico, il legale dei migranti: "Scontro insensato"

Il Governo annuncia ricorso contro la sentenza del giudice Apostolico, il legale dei migranti: "Scontro insensato"

L'avvocato Riccardo Campochiaro è il presidente del centro Astalli di Catania, che ha fornito assistenza legale ai tre tunisini richiedenti asilo che il Viminale voleva trattenere presso il cpr di Pozzallo, applicando le nuove procedure in materia di immigrazione clandestina. "Quello del giudice Apostolico - dichiara - è un provvedimento tecnico sulla richiesta di convalida e dobbiamo rimanere ancorati ai principi giuridici che sono stati enunciati". E sul ricorso annunciato da Meloni e Piantedosi: "Non è un rimedio effettivo perché non credo che la Cassazione possa decidere in tempi utili"

Dalle rotte degli scafisti ai progetti per la legalità: la nuova vita della motovela "Marenostrum Díkē"

Dalle rotte degli scafisti ai progetti per la legalità: la nuova vita della motovela "Marenostrum Díkē"

Durante il suo ultimo viaggio dalla Grecia a Pozzallo, la barca a vela Oceanis 473 clipper - ora ribattezzata "Marenostrum Dikè" - aveva a bordo 101 migranti, stipati sopra e sotto coperta da alcuni trafficanti di essere umani, coinvolti in un procedimento del tribunale di Ragusa. Che ha ora affidato in via definitiva il natante di 15 metri all'Archeoclub d'Italia. Sarà utilizzato per progetti sociali, coinvolgendo anche ragazzi ospiti degli istituti penitenziari minorili e persone con disabilità

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