Non trovano mai la via del gol i due fantasisti rossazzurri. L'unico a salvarsi è Rinaudo, che nel primo tempo sfodera geometrie interessanti. Male Rolin in balia dei continui inserimenti di Pasqual e Vargas. Bergessio in ombra, lotta invano
Grintoso il tecnico rossazzurro, richiamato alla base dal presidente Pulvirenti. "Guardiamo avanti con convinzione". Chiavi tattiche nuove? Il mister non esclude l'arretramento di Castro a centrocampo, così come gli inserimenti più continui di Plasil
Lodi assente per squalifica. Il terzino sinistro ritrova la fiducia di Maran. Ancora out Alvarez. In attacco non ha convinto fino ad ora Castro: scalpitano Leto e Keko per sostituire il fantasista argentino. Inamovibile Bergessio
Fuori dalla coppa Italia la squadra etnea. Finisce addirittura 1-4: illusoria la rete iniziale siglata da Leto. La formazione allenata da Beretta impone gioco e risultato contro un Catania alle corde dal primo all'ultimo minuto. Male le seconde linee: e adesso?
E' ancora un oggetto misterioso l'esterno argentino acquistato nel mercato estivo. L'esperto centrale rossazzurro crolla invece insieme al reparto difensivo, dove non brilla nessuno. Capuano male. Guarente impacciato e Maxi Lopez quasi mai incisivo
Il regista e il terzino rossazzurro scenderanno in campo nella sfida di coppa Italia contro i bianconeri. Saranno infatti assenti per squalifica in campionato contro la Fiorentina. Per il resto spazio a chi ha giocato meno: Capuano e Leto dal primo minuto
Sul piano del gioco i rossazzurri hanno proposto decisamente qualcosa in più del Verona. Finisce alla fine 0-0: è mancato soltanto il gol. Ma sono state decisamente poche le idee offensive, non supportate da una concretezza opportuna sotto porta
Il terzino argentino spinge, rivelandosi l'uomo in più in fase offensiva. Male invece il "Pitu". Non incide nel match e sbaglia giocate per lui abituali. Dietro danno sicurezza sia Spolli che Legrottaglie. Importante il recupero di Izco
Mai così male quest'anno sul piano del gioco. Una squadra rinunciataria quella che ha battuto il terreno di gioco del Marassi. Finisce 2-0 per la Sampdoria grazie alle reti di Eder e Gabbiadini. Possibile riconferma di De Canio nonostante la prestazione negativa
Fuori per squalifica Tachtsidis e Barrientos. De Canio ha provato soluzioni nuove, tra cui il modulo 4-1-4-1, con Guarente davanti alla difesa per sostituire il centrocampista greco. Peruzzi confermato a destra. In campo anche Monzon
Il Milan si impone con il risultato finale di 1-3. Illusorio il vantaggio di Castro. Resta da chiarire l'episodio nella ripresa che ha causato l'ira funesta di Balotelli. Non convincono intanto i rossazzurri sul piano del gioco: evidente involuzione
Ombra di se stesso il centrocampista greco, che lascia persino in 10 i rossazzurri commettendo fallo su Balotelli. L'attaccante argentino è il lontano ricordo di quello visto in passato. Tra i peggiori anche De Canio: involuzione evidente della squadra
Un Torino mediocre nel corso della stagione diventa una squadra di fenomeni. Finisce 4-1 e tanti saluti ad un Catania mai in partita. De Canio alla mezz'ora del primo tempo effettua addirittura due cambi. Ora è ultimo posto per i rossazzurri
Il centrocampista e l'attaccante sono solo due dei tanti peggiori in campo. Nessuno infatti è in grado di uscire indenne dalla batosta di Torino. Non dispiace solo Guarente, poi sostituito da De Canio. Capuano in balia di Cerci. Legrottaglie disastroso
Il centrocampista ceco è riuscito a bruciare le tappe, allenandosi regolarmente con i compagni. Spolli vede la luce, così come Monzon. Resta però favorito il sorprendente Gyomber. Barrientos migliora, tra i convocati. Si è fermato il numero 4 rossazzurro
