Mascalucia, al via la prima campagna antiracket e antiusura
Il comune di Mascalucia ha proposto un nuovo volantino antiracket per incoraggiare i commercianti a denunciare e chiedere aiuto e assistenza, insieme all'associazione Rocco Chinnici
Il comune di Mascalucia ha proposto un nuovo volantino antiracket per incoraggiare i commercianti a denunciare e chiedere aiuto e assistenza, insieme all'associazione Rocco Chinnici
"E'necessario restituire i beni all'economia sana, impedendo che la mafia si infiltri come un cancro" ha detto il segretario Rota
Per avanzare le proprie segnalazioni basta chiamare il 3347427786 a qualsiasi orario del giorno
Rispetto all'anno scorso, i contributi sono stati tagliati di circa 22 milioni di euro
Sotratta da due anni al controllo della criminalità organizzata, è oggi inserita nella White list antimafia della Prefettura di Catania. Nonostante questo la ditta Geotrans vive una situazione difficile
Continua l'inchiesta che vede protagonista la Tecnis, colosso imprenditoriale del Sud Italia, che si è aggiudicata appalti pubblici per quasi 800 milioni di euro l'anno. Dalla metropolitana catanese, ai lavori dell'anello ferroviario e del collettore fognario di Palermo, passando per il porto di Catania, quello di Ragusa, l'interporto di Catania
La Tecnis, colosso imprenditoriale del Sud Italia, si è aggiudicata appalti pubblici per quasi 800 milioni di euro l'anno. Dalla metropolitana catanese, ai lavori dell'anello ferroviario e del collettore fognario di Palermo, passando per il porto di Catania, quello di Ragusa, l'interporto di Catania
Lo scorso 2 settembre gli agenti di una volante del locale Commissariato, transitando in una via di quel centro, hanno notato la presenza di una bottiglia incendiaria con lo stoppino acceso, posta davanti alla saracinesca chiusa di un esercizio commerciale
È quanto propone l’Associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta in relazione alla lotta al racket delle estorsioni. La proposta serve a modificare o integrare le attuali norme vigenti in materia di agevolazioni per chi denuncia il “pizzo”, “poco efficaci”, spiega Giuseppe Agosta, figlio del maresciallo dei carabinieri ucciso dalla mafia
Proprio per contrastare questi fenomeni la Coldiretti ha promosso la Fondazione "Osservatorio sulla criminalita' nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare" con l'ex procuratore Giancarlo Caselli alla guida del Comitato Scientifico della Fondazione
"Da oggi i camion della Geotrans viaggeranno in tutta Italia con il logo di Addiopizzo Catania - si legge nella nota di Addiopizzo - lo slogan che li accompagnerà ' la legalità viaggia con le aziende confiscate' vuole essere un messaggio di fiducia nello Stato e in quanti quotidianamente si impegnano affinchè questa nostra terra possa definitivamente affrancarsi dal cancro che la uccide"
Braccianti, di nazionalità romena, erano costretti al lavoro nei campi a ritmi massacranti, per accrescere i profitti dell'organizzazione criminale, e posti dentro cassoni in pessime condizioni igienico-sanitarie. Tra le vittime dello sfruttamento anche donne e minori
L'incubo inizia nel lontano 2001, quando il signor Salvatore Sapienza, titolare di una tabaccheria di via Etnea a Mascalucia, è vittima di pesanti minacce da parte della mafia. Nel 2014 l'uomo denuncia di essere una vittima del pizzo. Dopo mesi di cessata attività riapre oggi, 21 marzo, la sua tabaccheria
Parlare, ragionare, ribellarsi e denunciare. È stata una lezione di vita, oltre che una proficua chiacchierata, quella che stamattina si è svolta al liceo classico Mario Cutelli, da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica, Andrea Ursino, relatore d’eccezione per l’incontro “Cosa Nostra Catanese, Racket e Omertà”