"La profondità dell' ipocentro influisce moltissimo sugli effetti che il sisma può avere sugli edifici - spiega il primo ricercatore Ingv Marco Neri - e, nel caso dell'evento registrato ieri, si è trattato di un terremoto con ipocentro molto profondo". Ridotto, quindi, il pericolo per la popolazione
L'epicentro è posto ad una profondità di 28 chilometri
L’obiettivo del percorso espositivo, che farà tappa nel capoluogo etneo, alla Villa Bellini, dal 17 marzo al 7 aprile, è fare conoscere da vicino ai visitatori uno dei rischi naturali che più interessano il nostro Paese e la nostra Isola: quello sismico
Musica, tour turistici di tutti i tipi, salone 'Nauta' a Sicilia Fiera, il Museo delle Illusioni alle Porte di Catania: sono solo alcuni dei tanti appuntamenti di questo weekend
Il sisma registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania è stato nettamente avvertito dalla popolazione dei paesi pedemontani
L'altezza di onda anomala misurata in Turchia dopo i violenti terremoti che stanno scuotendo l'area è molto più piccola del previsto e pari a circa 15 centimetri. Tuttavia, i mareografi misurano successive onde, probabilmente causate da ulteriori scosse
Il discorso alla Città dell'arcivescovo Luigi Renna proclamato da Piazza Stesicoro sul fercolo di Sant'Agata
Trascinato dal fascino dell'Etna e dello Stromboli, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Osservatorio etneo, di Catania ha fatto il "pieno" di studenti per la quarta Giornata dell'Alfabetizzazione sismica dell'Ingv
Nella ricorrenza del 330esimo anniversario del terremoto che l'11 gennaio del 1693 colpì la Val di Noto, il dipartimento regionale della Protezione civile della Sicilia, diretto da Salvo Cocina, ha promosso una serie di esercitazioni che ad Acireale, hanno interessato tre istituti scolastici ('Giovanni XXIII', 'Plesso Raciti', 'Istituto comprensivo Paolo Vasta') teatro di prove di evacuazione
Il Dipartimento regionale della Protezione civile (Drpc) della Sicilia, a 330 anni dal drammatico terremoto, auspica che "ogni ente pubblico e, in particolare, ogni Comune della Regione verifichino il proprio piano, le procedure e la propria struttura di protezione civile"
Sono tanti gli appuntamenti tra i quali scegliere per poter passare in modo allegro e spensierato l'ultimo giorno del 2022: ma c'è anche spazio per coloro che avranno la forza di alzarsi presto l'1 gennaio del 2023
