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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tregua fiscale - Le sanatorie ed agevolazioni previste dall'Agenzia delle Entrate

E' stato pubblicato da parte dell'Agenzia delle Entrate un elenco di situazioni che prevedono la possibilità di ottenere uno stralcio o un pagamento agevolato di pendenze con l'Agenzia della Riscossione

L'Agenzia delle Entrate ha elencato tutte le possibilità e le modalità per usufruire delle sanatorie e delle norme agevolative volte a supportare imprese e famiglie in questo momento economico così delicato.

Si va dalla regolarizzazione delle irregolarità formali al nuovo ravvedimento speciale, passando per lo stralcio delle mini-cartelle e la definizione agevolata delle controversie tributarie. 

Si possono sanare:
- irregolarità formali relative alle imposte sui redditi, IVA ed IRAP commesse fino al 31.10.2022;
- è previsto ravvedimento speciale per le violazioni sulle dichiarazioni relative ai periodi d'imposta anno 2021 ed anni precedenti;
- si può regolarizzare l'omesso pagamento di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo, mediazione, conciliazione giudiziale;
- si può aderire alla definizione agevolata nel caso di procedimenti di accertamento;
- si può ottenere la cancellazione dei debiti minori di importi fino ad € 1.000,00 affidati all'Agente della Riscossione dal 2000 al 2015 e la definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022;
- alcune controversie tributarie pendenti

Per regolarizzare le violazioni formali occorre effettuare il versamento di € 200,00 per ciascun periodo d'imposta al quale si riferiscono le violazioni. Il versamento deve essere effettuato in due rate, 31 marzo 2023 e 31 marzo 2024. 

Per violazioni sulle dichiarazioni relative ai periodi d'imposta anno 2021 ed anni precedenti occorre effettuare entro il 31 marzo 2023 il pagamento dell'intero importo (o può anche essere richiesto un pagamento rateale) che consiste nel versamento di 1/18 del minimo edittale delle sanzioni previsto dalla legge. 

Nel caso di 'ravvedimento speciale' è possibile ricorrere alla compensazione. Per beneficiare della compensazione è necessario che alla data del versamento di quanto dovuto o della prima rata le violazioni non siano già state contestate con un atto di liquidazione. 

La regolarizzazione dell'omesso pagamento di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo, mediazione, conciliazione giudiziale, può essere effettuata attraverso il pagamento integrale della sola imposta. 

Per quanto riguarda le controversie tributarie è prevista, qualunque sia il grado di giudizio (primo grado, appello, Cassazione), la presentazione di una domanda di definizione agevolata con indicazione che verrà effettuato il pagamento entro il 30 giugno del 2023. L'importo dovuto varierà a seconda del valore della controversia in corso ed allo stato e grado del giudizio. Se l'importo supera € 1.000,00 è prevista la possibilità di effettuare una rateizzazione (massimo 20 rate). 

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