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Storie di Sicilia - La leggenda di Colapesce

Tra le leggende siciliane più famose c'è sicuramente quella di Colapesce, il leggendario sub che si pensa sia colui che tutt'oggi sorregga ancora la Sicilia

Tra le più famose leggende siciliane c'è sicuramente quella di Colapesce. Si narra che quest'ultimo fosse così tanto abile sott'acqua da potervi resistere anche settimane ed addirittura mesi. Da sempre infatti era un folle amante del mare.

Il Re Federico II di Svevia, venuto a conoscenza delle sue qualità, lo volle mettere alla prova e gettò una coppa ed una corona negli abissi per vedere se Colapesce era in grado di recuperarli. Il ragazzo senza alcuni tipo di problema si inabissò e risalì con gli oggetti di proprietà del re e nel frattempo gli raccontò anche quanto meravigliosi fossero i fondali del mare di Sicilia. 

Così il Re decise di lanciare anche il suo anello e di fare compiere un'altra impresa a Colapesce. Che però questa volta al suo ritorno raccontò qualcosa di inquietante: ossia che la Sicilia era poggiata su tre colonne (Capo Passero, Capo Lilibeo e Capo Peloro) e che quell di Capo Peloro stava per crollare da un momento all'altro. 

Federico II a questo punto chiese a Colapesce di effettuare un'altra discesa per accertarsi effettivamente della cosa. Il ragazzo però chiese di portare con sè delle lenticchie: se queste ultime fossero tornate a galla significava che egli aveva perso la vita. Purtroppo finì come Colapesce temeva: dopo un po' di tempo a tornare a galla furono solamente le lenticchie.

La leggenda però vuole che Colapesce non sia morto, ma sostenga al posto della colonna incrinata sia Messian che la Sicilia intera. Ogni volta che c'è un terremoto è Colapesce che stanco di sostenere la colonna cambia la spalla e genera proprio quel tremore alla terra. 
 

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