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Sabato, 20 Aprile 2024
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Storie di Sicilia - Etimologia dell'espressione 'ammatula'

Si tratta di una espressione che ancora oggi viene utilizzata in molte zone della Sicilia e la cui traduzione in italiano significa 'a casaccio, a tempo perso'

Tra le parole del dialetto siciliano che possono fregiarsi di avere una etimologia molto variegata c'è sicuramente le parola 'ammatula', che in italiano significa invano, inultilmente, a tempo perso.

Non è ancora chiaro al giorno d'oggi se la sua origine sia da ricondurre alla forma greca 'esi maten', ossia inutile, oppure alla radice araba batil. C'è anche chi pensa che si possa fare risalire al latino 'ad mentula', dove mentula è l'organo riproduttivo maschile e la parola significava 'a casaccio'.

Secondo altre voci popolari il termine deriva invece da 'mattula', ovvero dal cotone. Nei tempi passati si forniva alle spose un tubo riempito di bambagia che doveva servire a camuffare il rumore delle loro emissioni di gas intestinale durante la prima notte di nozze. Ma siccome questo metodo non funzionava in giro si cominciò a dire 'longu a matula' per riferirsi a qualcosa di molto lungo ma di poco efficace.

Un'altra corrente ritiene invece che il termine derivi da 'matula', che in epoca medievale era una boccetta di vetro che i medici utilizzavano per analizzare le urine dei pazienti e capire se erano in corso o meno malattie.

I dottori però non erano spesso capaci di risolvere il problema e causavano la morte dei pazienti. Per questo motivo si diceva che il medico avesse parlato 'a matula', ossia senza risolvere il problema. 

Qualunque sia la sua etimologia questa espressione continua ad essere utilizzata ancora oggi in molte zone della Sicilia ed è tornata in auge anche perchè una rivista letteraria siciliana ha preso questo nome. 

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