Sono un'altra delle tante persone che in questi giorni è oppressa dal panico e dalla situazione che si sta creando al centro di Catania. Non siamo più liberi di uscire , di camminare tranquilli per strada perchè dobbiamo sempre avere paura di queste nuove ''mini gang'' che tanto mini poi non sono. Si aggirano in gruppi da 20/50 persone per le strade del centro terrorizzando ragazzi/e che camminano tranquillamente. Ancor peggiore è la situazione il sabato sera in piazza Teatro Massimo, quando per motivi futili come uno sguardo iniziano a cercare questioni spesso contro una sola persona. Così,sabato , indignata dall'ennesima rissa ingiustamente scaturita a spese di un mio amico (che essendo maggiorenne non ha risposto alle botte), sono andata dai carabinieri presenti in piazza Teatro, posizionati dietro il tendone e quindi non curanti di ciò che succedeva. Alla mia spiegazione dell'accaduto hanno risposto 'noi non possiamo fare niente, non li conosciamo e se dovessimo venire loro scappano'. Tralasciando il fatto che magari non possono intervenire perchè potrebbe seguire una denuncia nei loro confronti, non credo comunque che sia questo il modo giusto per affrontare le cose. Avevano detto che ci sarebbero stati più controlli ma la situazione è peggiorata drasticamente. Io ho solo 17 anni e indignata da questa situazione sto provando a muovere uno spirito di giustizia e di rivoluzione nei miei coetanei. Io e un ragazzo universitario abbiamo creato una pagina su facebook dal nome Intellighenzia Katane, in modo da rimanere sempre in contatto con il popolo catanese ed essere attivi ed informati su ciò che accade a Catania, sperando di riuscire a migliorare la situazione o almeno di divulgare lo schifo di società di cui siamo vittime. La mia domanda è '' nelle mani di chi siamo?'' . Non credo sia neanche giusto portarci , per forza maggiore , a farci giustizia da sola dato che abbiamo i corpi delle forze dell'ordine che come è di giusto dovrebbero proteggerci. Chiedo il vostro aiuto per divulgare la notizia e aiutarci. Grazie
