Quartiere Borgo- Sanzio: i cittadini chiedono maggiore sicurezza stradale
Il Comitato Cittadino Vulcania, a seguito delle tante segnalazioni, è andato a verificare ed effettivamente la situazione è come viene descritta dai cittadini. Appare evidente l’urgenza di un intervento da parte dell’organo preposto. Con i nostri sopralluoghi, eseguiti nel quartiere, abbiamo riscontrato che esiste un grande e grave disagio per i pedoni intenzionati ad attraversare la strada nel tentativo di restare incolumi.
Il Comitato chiede, alla Direzione Mobilità e Viabilità del Comune di Catania, un provvedimento viabilistico con interventi di adeguamento e installazione di due nuovi semafori pedonali in via Torino/viale R. Sanzio (incrocio con piazza A. Lincoln) e Via R. Imbriani (incrocio con Via G. della Carvana). Strade con tanti esercizi commerciali e scuole e con molto traffico e pedoni a qualsiasi ora. Il Comitato sollecita la neo-Amministrazione Circoscrizionale e Comunale ad intervenire per risolvere tale problematica sulla messa in sicurezza immediata dei passaggi pedonali e a provvedere possibilmente in questo mese dato che il traffico è ridotto e le scuole sono chiuse. Manca quasi un mese all’inizio dell’anno scolastico.
“E’ un problema serio nel quartiere con le conseguenze di ordine pratico che sono facilmente intuibili, anche e soprattutto per la sicurezza, - interviene il presidente del Comitato, Angela Cerri – la responsabilità è principalmente dell'utente della strada, automobilista e/o pedone, ma ciò non toglie che quell'attraversamento non è in grado di garantire le condizioni minime di sicurezza. In una strada trafficata la sola presenza di strisce pedonali sull'asfalto non può garantire un attraversamento sicuro. Le numerose segnalazioni a causa dell’esasperazione sono diventate accesi reclami. Ci auspichiamo – conclude – che la risposta avvenga al più presto perché si possa risolvere questo serio problema che ogni giorno mette a repentaglio l’incolumità dei cittadini e non con le solite promesse di impegno a risolvere”.