Catania-Atalanta, le pagelle: Seymour e Terracciano, che sorpresa!
Il cileno Felipe Seymour e l'esordiente portiere Terracciano sono le sorprese del match e finiscono fra i top della gara assieme al 'Papu' Gomez. Male solo Lanzafame
Ecco le pagelle di Catania-Atalanta. Tutti bene con Gomez, Seymour e Terracciano sugli scudi. Male solo Lanzafame.
CATANIA(4-3-3) - Terracciano 6,5; Bellusci 6, Legrottaglie 6, Spolli 6,5, Marchese 6; Biagianti 6(88'Ricchiuti sv), Lodi 6, Seymour 7; Lanzafame 5(67'Catellani 6), Bergessio 6, Gomez 7(84'Llama sv). Allenatore: Vincenzo Montella
ATALANTA(4-4-1-1) - Consigli 5; Bellini 5,5, Lucchini 6, Stendardo 5, Peluso 6; Schelotto 5,5(59'Tiribocchi 5), Cazzola 5,5, Carmona 6, Bonaventura 5,5(80'Ferreira Pinto sv); Moralez 5; Gabbiadini 4(74'Carrozza sv). Allenatore: Stefano Colantuono.
ARBITRO: Romeo 6 - A volte dà l'impressione di esagerare con l'arbitraggio all'inglese ma, tutto sommato, tiene senza affanni una partita corretta e senza episodi arbitrali dubbi.
MIGLIORI TODAY
Gomez 7 - Nel grigiore generale la sua perla balistica basta per tutti e novanta i minuti. La conclusione che vale il gol del vantaggio è un mix estremo di potenza e precisione che non lascia scampo a Consigli. Per il resto gioca in surplace ma, seppur a sprazzi, mostra altri lampi della sua classe.
Seymour 7 - Assieme a Terracciano, la sorpresa della gara: corre dal primo all'ultimo minuto offrendo tantissima copertura e anche appoggio in fase offensiva. Come premio, nel finale sigla il suo primo gol in serie A a coronamento di un'ottima prova.
Terracciano 6,5 - All'esordio assoluto in serie A, si dimostra concentrato. L'Atalanta dà poco filo da torcere, è vero, ma nell'unico tiro in porta dei bergamaschi risponde d'istinto al tap-in di Bonaventura nella ripresa. Per il resto, uscite sempre precise e puntuali negli ultimi cinque metri.
PEGGIORI TODAY
Lanzafame 5 - Dopo le buone prestazioni con Napoli e Chievo, Montella lo schiera da titolare al posto dell'infortunato Barrientos ma la differenza si vede. L'ex esterno di Juventus e Palermo si rivela confusionario e poco incisivo.