Prima Categoria, Alfio Barbagallo torna come diesse al Città di Belpasso
La stagione agonistica rossoverde sarà imperniata su due fronti, quello della prima squadra e quello del vivaio
Un raduno allo stadio “Nuccio Marino”, dedicato ai giovani attraverso uno stage, ha rappresentato per il Città di Belpasso l’occasione per un primissimo approccio tra dirigenza e tecnici. La stagione agonistica sarà imperniata su due fronti, quello della prima squadra, che milita in Prima Categoria, ed il vivaio. Vi sarà anche la formazione Juniores: a guidarla Massimiliano Nicoloso, mister con trascorsi nel campo degli Under, un settore a cui mira da sempre il club rossoverde. Il tutto sotto gli occhi del confermato trainer Mimmo Ferruccio e del suo staff, che si pone in linea di continuità col recente passato: Enrico Pensabene preparatore dei portieri, Alfredo Messina viceallenatore.
La novità, un ritorno per la verità, risponde al nome di Alfio Barbagallo. Allenatore di polso e profondo conoscitore del calcio dilettantistico siciliano, fa rientro stavolta da direttore sportivo, dopo aver guidato la compagine etnea nell'annata 2020-‘21. A lui il compito di mediatore tra componenti dell’organico, comparto tecnico e dirigenza, compatta, consolidata e confermata in blocco, a partire dal presidente Paolo Conte, e costituita dai vicepresidenti Tuccio Vespertino, Nino Bellia e Antonio Tocra, dal direttore generale Riccardo Lo Castro e dai dirigenti Anthony Leonardi, Mario Bellavista e Nuccio Pulvirenti. “Al di là del ruolo di ds, mi ritengo una figura che può collaborare per la crescita di questo club. A due anni dalla nascita ha costruito un cammino significativo – dichiara Barbagallo-. La nostra intenzione è di migliorarlo con il raggiungimento di posizioni di classifica di prestigio, dopo aver sfiorato i playoff nella scorsa primavera, ma anche centrando l’obiettivo giovani. Lo stage che abbiamo effettuato, oltre a rispettare la regola dell’impiego 2004 dettata dalla Figc, è un modo per rimanere in linea di continuità con i piani societari”. Differenze rispetto a quando ho allenato questo club? “Sicuramente adesso può vantare più ricchezza di contenuti e risorse umane, elementi che ci consentono di compiere un salto di maturità”.