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Venerdì, 19 Aprile 2024
Vittoria convincente

Serie D, il Catania si sbarazza agilmente della pratica Ragusa

I rossazzurri vincono con un rotondo 3-0 il confronto con il Ragusa. Pesa sull'economia del match il rigore concesso al Catania al 19' (realizzato da Lodi) e la contestuale espulsione di Cess per gli ospiti. Di Chiarella e Andrea Russotto le altre marcature per gli etnei

Vince e convince il Catania alla ripresa del campionato, superando per 3-0 il Ragusa nella partita che apre il 2023 sotto i migliori auspici per i rossazzurri che puntano con decisione alla promozione in terza serie. A segno Lodi su rigore, Chiarella e Andrea Russotto. Un successo fondamentale che aumenta l'autostima e la consapevolezza del gruppo nei propri mezzi. Pesano, su entrambi i fronti, le assenze in organico ma soprattutto è un episodio a decidere la contesa: l'espulsione (e la concessione del penalty) di Cess per gli ospiti, non del tutto chiara nelle motivazioni, annulla di fatto ogni velleità circa la possibilità per gli uomini di Raciti di contrastare i più quotati avversari. La classifica del girone I sorride alla capolista (45 punti) che vola a +12 da Locri e Lamezia Terme (33 punti) che hanno pareggiato rispettivamente contro Polisportiva Santa Maria Cilento e Canicattì

Si torna a giocare dopo la pausa per le festività natalizie: allo stadio "Angelo Massimino" va in scena la diciottesima giornata del campionato di Serie D, girone I con il match tra Catania e Ragusa. Spiccano, in casa rossazzurra, le assenze tra squalifiche, infortuni e motivazioni di natura disciplinare. Lorenzini fermato dal giudice sportvio, Vitale in tribuna per un provvedimento disciplinare assunto dalla società, Jefferson e Sarno non al meglio così come Forchignone, febbricitante. Giovanni Ferraro sceglie Groaz in porta, con Somma e Castellini centrali di difesa e il tandem Rapisarda-Boccia sugli esterni; a centrocampo il terzetto formato da Rizzo, Lodi e Palermo; tridente offensivo Andrea Russotto-Sarao-Chiarella. Gli ospiti, orfani dell'attaccante Randis (loro capocannoniere con 8 reti) optano per il 3-5-2: tanta qualità a centrocampo con Cacciola, Distefano e Vitelli, mentre in attacco operano Varela e Grasso.

Sin dai primi minuti è il Catania a fare la partita, nonostante il pressing particolarmente aggressivo del Ragusa che prova ad agire in ripartenza. I rossazzurri protestano subito per un presunto fallo in area su Sarao, ma per il direttore di gara si può proseguire. Nessun pericolo per Groaz, il Catania riesce a costruire buone trame. Lodi ci prova su punizione dopo un fallo su Palermo da parte di Pertosa. Al 19' cambia la partita quando l'arbitro, a seguito di una mischia in area di rigore del Ragusa su azione d'angolo, espelle il ragusano Cess e assegna il penalty ai padroni di casa, a segno con Francesco Lodi che fredda Truppo. Da questo momento in avanti è un monologo di marca etnea: pieno controllo del possesso palla e buon fraseggio a centrocampo. Al 30' Chiarella sigla il secondo sigillo e fa esplodere di gioia tutti i tifosi rossazzurri: lasciato colpevolmente solo sul servizio di Lodi dentro l'area trova il più facile dei goal. Ma non è finita qui: Sarao preca pochi minuti più tardi, Andrea Russotto centra la traversa al 37' e Palermo trova la risposta di Truppo. Al 38' è ancora Andrea Russotto a provarci da lontano: clamorosa topica di Truppo, il pallone passa sotto le sue braccia e si perde in fondo al sacco per il terzo goal del Catania che archivia così la pratica. La superiorità numerica gioca un ruolo determinante nella gestione del match, ormai completamente in discesa. Grasso viene ammonito a ridosso del duplice fischio che chiude la prima frazione dopo un minuto di recupero.

La ripresa si apre con il Catania che vorrebbe riportare al goal Sarao, a secco da diverse giornate. Tra il 50' e il 51' triplo cambio per il Ragusa: in campo Valenca, Manfrè e Messina al posto rispettivamente di Distefano, Grasso e Strumbo. Al 52' palo di Palermo con un colpo di testa da posizione favorevolissima, sullo sviluppo dell'azione tiro da lontano di Rizzo che finisce fuori. Altra sostituzione al 59' con Strumbo in campo per Falla. Al 65' Ferraro richiama in panchina Andrea Russotto, spazio per Giovinco. Tre minuti dopo Vitelli prova a risollevare l'orgoglio del Ragusa cercando un tiro dalla distanza: parata facile però per Groaz. Al 72' botta da lontanissimo di Giovinco che per poco non sorprende Truppo, pallone alto di pochissimo e applausi dello stadio per l'attaccante. Due minuti più tardi termina la gara di Sarao, sostituito da De Luca. Proprio il neo entrato è subito protagonista con un pallone servito con i giri giusti da Rapisarda non sfruttato per tirare in maniera pericolosa verso la porta. Al 79' fuori uno stremato e applauditissimo Chiarella, sul rettangolo verde viene rilevato da Pedicone. Gli ospiti cambiano Vitelli con Napoli. Al minuto 80' Manfrè prova a trovare il goal della bandiera calciando dal limite dell'area: Groaz risponde presente e si salva in corner. Di Grazia per Lodi al minuto 87' e Alessandro Russotto per Rapisarda al 91' sono gli ultimi cambi decisi da Ferraro. Non succede più nulla e dopo tre minuti di recupero la partita finisce certificando il meritato successo del Catania per 3-0 sul Ragusa.  

CATANIA-RAGUSA 3-0 21’ Lodi (rig.), 30’ Chiarella, 38’ An. Russotto

CATANIA (4-3-3): Groaz 6.5; Rapisarda 6.5, Somma 6.5, Castellini 6.5, Boccia 7; Rizzo 7, Lodi 7.5 (dal minuto 87' Di Grazia sv), Palermo 6.5; Chiarella 7 (dal 79' Pedicone 6), Sarao 5.5 (dal 74' De Luca 6), An. Russotto 7 (dal 65' Giovinco 6). A disp.: Bethers, Ferrara, Bani, Al. Russotto, Privitera. All. Ferraro 7.
RAGUSA (3-5-2): Truppo 4.5; Falla 5 (dal 59' Strumbo G. 6), Pertosa 5, Strumbo D. 5 (dal 50' Messina 5.5); Cacciola 5.5, Cess 4.5, Distefano 5 (dal 51' Floro Valenca 5.5), Iseppon 5, Vitelli 5.5 (dal 79' Napoli sv); Varela 5, Grasso 5.5 (dal 50' Manfrè 6). A disp.: Pitarresi, Gozzo, Bozzanga, Alili. All.: Raciti 5.5.

ARBITRO: Silvio Torreggiani della Sezione di Civitavecchia
Assistenti: Pietro Bennici (Agrigento) e Stefano Vito Martinelli (Potenza)
Ammoniti: Grasso, Pertosa
Note: Espulso Cess al 19'
Recupero 1’-3’ Angoli 9-2
Catania-Ragusa: 15.483 spettatori al “Massimino”

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